Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha firmato lo stato di crisi per i danni causati ieri dal maltempo nel Veneto Orientale e in tutte le aree montane del Veneto.

“L’assessore Gianpaolo Bottacin, in sopralluogo nelle aree più colpite, ha tempestivamente attivato la Protezione Civile regionale per verificare e censire i danni dalla bufera di ieri al fine di predisporre tutta la documentazione necessaria per la declaratoria”, fa sapere il presidente.

Con la firma del decreto per lo ‘stato di crisi’ è riconosciuta l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del sistema regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli enti locali per l’intervento di soccorso e il superamento dell’emergenza.

20160303_111043La ricognizione puntuale dei danni prosegue in queste ore e la dichiarazione dello stato di crisi da parte del presidente della Regione consente di attivare il percorso di richiesta risarcitoria previsto dalla legge nazionale 225/1992. L’assessore Bottacin insieme ai tecnici della Protezione Civile regionale, ha già raccolto una corposa documentazione su quanto è avvenuto nel Portogruarese e nel Veneto Orientale e nelle diverse aree montane del Veneto, dalla Lessinia all’Altopiano di Asiago, alle montagne bellunesi.

La declaratoria di stato di crisi è suscettibile di integrazioni qualora si dovessero segnalare danni e disagi provocati da eventuali ulteriori avversità meteo previste nelle prossime ore.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia