Daniela Sbrollini sostiene di aver  presentato una risoluzione in Commissione Ambiente per accendere anche i riflettori romani sulla questione della discarica Vianelle.

‘La vicenda della discarica Vianelle – ha spiegato – è di estrema importanza per la sicurezza della falda acquifera dalla quale attingono gli acquedotti che servono settecento mila abitanti’.

 Per questo motivo Daniela Sbrollini avrebbe presentato la risoluzione, con lo scopo di spingere il Governo ad impegnarsi urgentemente per risolvere la tumultuosa questione ed evitare di mettere in pericolo il territorio e la falda acquifera più importante del nord Italia.

‘Il fatto che a breve chiuderà la sede Arpav di Vicenza – ha sottolineato con preoccupazione Sbrollini – costituisce un’aggravante a un sistema di controlli già carente. La Provincia prima ha autorizzato la trasformazione del sito in impianto idoneo ad accogliere e smaltire rifiuti speciali, poi si troverà nella condizione di non poter garantire adeguati controlli’.

Anche Raffaella Mariani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente, ha sottoscritto la risoluzione per dar voce a tutti gli abitanti preoccupati per il futuro della loro acqua. I comuni della zona si sono infatti schierati a favore della tutela della falda e dell’ambiente e molti cittadini si sono uniti firmando una petizione contro la trasformazione della discarica da semplice raccolta rifiuti inerti a zona di deposito di rifiuti speciali.

I sindaci dei comuni di Thiene e Marano Vicentino, rispettivamente Gianni Casarotto e Piera Moro, hanno presentato due ricorsi direttamente al Presidente della Repubblica e ora sono in attesa che arrivi la risposta da Roma.

A.Bia.

 

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