Il commissario della Provincia Attilio Schneck non ha alcun dubbio: ‘Come augurio per il nuovo anno, spero che chiunque abbia responsabilità amministrative ed imprenditoriali faccia fronte comune e lavori per creare opportunità di lavoro e rilanciare l’economia privata’.

 

Secondo Attilio Schneck siamo alla fine di un anno horribilis e quello che sta arrivando si presenta già svantaggiato da moltissime incognite. Ed è proprio per questo che sotto l’albero di Natale si augura ci sia del sano pragmatismo che permetta di concentrarsi sulle cose che sono davvero prioritarie. Non è più tempo di sprecare energie in chiacchiere e demagogia: per Schneck il lavoro è sicuramente il punto da cui partire.

C’è un progetto che le piacerebbe vedere realizzato nel 2013?

Mi piacerebbe che il piano di lavoro che Cariverona ha condiviso con la Provincia e con i Comuni che hanno aderito portasse altri successi. Quest’anno su 3.800 domande pervenute, ben 765 persone sono state inserite nel mondo del lavoro in aziende private. Al termine dei 6 mesi previsti, 306 di loro sono stati regolarmente assunti. E con il piano di lavoro dei comuni addirittura 1.060 persone hanno trovato impiego per 6 mesi. Poi i comuni non hanno potuto assumere per via dei tagli, ma è stato un buon successo.

Vuol dire che le amministrazioni quindi devono trovare con le aziende private un piano di rilancio del lavoro?

Da sempre è l’economia privata che produce reddito e rappresenta il traino della crescita. L’economia pubblica al contrario va a penalizzare ciò che si è costruito. Lo Stato assorbe la ricchezza prodotta dal privato, la utilizza per mantenere la casta e garantire i privilegi. Così facendo lo Stato aumenta sempre di più il debito. In queste fasi di incertezza bisogna fare fronte comune e puntare tutti verso un unico obiettivo: il lavoro. E per farlo bisogna rilanciare l’economia privata.

Tra poco ci saranno le elezioni. Cambierà qualcosa in positivo?

Non cambierà assolutamente niente. Si voterà con lo stesso sistema e alla fine tutto sarà come prima. Continueremo ad alimentare lo spreco e mantenere la casta. Non è un regalo di Natale.

Che cosa augura Attilio Schneck all’Alto Vicentino per questo Natale?

Auguro serenità e salute per queste giornate di festa. E’ vero che stiamo attraversando un periodo economicamente difficile, ma il Natale vissuto serenamente serve anche a ritrovare l’ottimismo, che è fondamentale per guardare avanti verso il miglioramento. E poi, con forza compatta di coesione, affronteremo insieme tutti i problemi.

Anna Bianchini

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