«Ovviamente non abbiamo parlato di ministri o sottosegretari, abbiamo solo detto che la Lega non sarà per il ‘forse’. Se saremo convinti sarà un ‘sì’ convinto che ci vedrà partecipi. Se non saremo convinti sarà un giudizio. Penso che stiamo dimostrando lealtà e serietà il bene del Paese viene prima di interessi di partito e di coalizione». Così il segretario leghista Matteo Salvini, al termine delle consultazioni con Mario Draghi. «Non abbiamo chiesto nè intendiamo chiedere posti. Lasciamo il professore Draghi scegliere la squadra. Semplicemente non accettiamo che altri dicano loro ‘no’ al primo partito italiano. Siamo sicuri che il professor Draghi avrà l’abilità di amalgamare e coinvolgere tutti».

“Noi europeisti e difendiamo interessi Italia a testa alta”.

Intervista al deputato di Marano Vicentino Erik Pretto

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