Anche la Regione del Veneto chiede uno slittamento del pagamento della prima rata di luglio 2013 della Tares, la nuova tassa sui rifiuti. Lo comunica l’assessore all’ambiente Maurizio Conte evidenziando inoltre che la Conferenza delle Regioni ha deliberato nei giorni scorsi di chiedere formalmente al Governo il rinvio al 2014 dell’entrata in vigore della Tares, richiedendo nel contempo l’apertura di un tavolo Stato-Regioni-Enti locali finalizzato a risolvere ogni questione interpretativa ed applicativa.

 

“L’unica certezza infatti – spiegaConte è che si pagherà di più. E’ una delle nuove tassazioni introdotte da Monti che, oltre alla vecchia gabella sui rifiuti, prevede l’inserimento di ulteriori pesanti penalizzazioni a carico dei soliti cittadini. Lo Stato non vede le famiglie e le imprese in forte difficoltà, non è sensibile alle loro richieste d’aiuto ed ovviamente non si esprime nel cercare soluzioni. La nuova Tariffa rifiuti e servizi, che va a sostituire la Tia, graverà su famiglie e imprese, con un aumento fra i 30 ed i 40 centesimi al metro quadrato. L’appello delle Associazioni di categoria ha un’unica voce e si rivolge ai Sindaci, i quali, ancora una volta, si trovano a svolgere l’odiato compito di gabellieri e, se pur legati dai vincoli del Patto di stabilità, dovrebbero mantenere al minimo l’aliquota discrezionale delle municipalità”.

“Ad aprile 2013, prima potenziale scadenza, il quadro legislativo nazionale fatica ad essere completo – aggiunge Conte – ed allora guardiamo tutti a luglio, per capire che cosa succederà. Ma il costo del servizio, in Veneto, è già coperto dalle tariffe e gli enti pubblici non intendono pesare sui bilanci di famiglie ed attività produttive. Sono dunque le difficoltà che il tessuto sociale ed economico sta vivendo che portano la Regione del Veneto a chiedere con forza e convinzione uno slittamento del pagamento della prima rata di luglio 2013” .

di Redazione Thiene on line

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