È stata bocciata, con l’astensione delle forze di maggioranza e il voto contrario delle opposizioni, la mozione presentata in Consiglio regionale da Fdi contro la discriminazione tra studenti vaccinati e non vaccinati. A favore ha votato solo Fdi. La mozione era stata presentata ad inizio febbraio, poi rivista di recente e mantenuta “perché riteniamo che il sistema attuato nei mesi scorsi non sia stato efficace e che quindi non debba più essere riproposto in futuro. Non riteniamo corretto che i bambini vengano discriminati sulla base delle scelte dei loro genitori”, spiega Tommaso Razzolini, estensore e primo firmatario. E il capogruppo Raffaele Speranzon resta convinto della bontà della proposta: “Noi siamo favorevoli al vaccino, ma i risultati scientifici dimostrano l’inefficacia delle vaccinazioni tra i bambini per interrompere il contagio. I dati dell’Istituto Superiore di Sanità, quindi ufficiali, pubblici e consultabili, indicano come bambini vaccinati e non vaccinati abbiano sostanzialmente la stessa probabilità di contagiare e di contagiarsi”. Di qui l’esigenza di mettere un punto sul fatto che “almeno i più piccoli non debbano più essere penalizzati, ed è quello che chiedevamo con la mozione di oggi: evitare che questa discriminazione possa ripetersi in futuro”. Ma la mozione non è passata e la bocciatura evidenzia “una frattura profonda tra Lega e Fdi. E’ evidente che si trattava solo di una mozione dal contenuto politico, ma è una spaccatura di non poco conto, visto che le forze di maggioranza si sono divise attorno ad una questione legata ad una vicenda epocale come il Covid-19”, commenta Giacomo Possamai, capogruppo del Partito democratico.

“Ma più che compiacerci delle divisioni altrui, esprimiamo perplessità e rammarico. Da un lato viene spontaneo chiederci se esista una visione di fondo comune tra gli alleati del governo regionale su un tema così rilevante. Contemporaneamente- dice Possamai- riteniamo sconfortante che da questa maggioranza sia scaturito un dibattito che pensavamo fosse destinato agli archivi, dopo oltre due anni di pandemia. E’ stato sconfortante discutere ancora sull’importanza decisiva che le vaccinazioni hanno avuto nel superare l’emergenza nel nostro Paese e in questa regione”. La mozione Fdi “insinuava il messaggio che le misure di tutela sanitaria messe in campo non erano utili per il bene delle persone e della comunità. Un’impostazione che ci trova culturalmente e fermamente contrari, e che per fortuna, è stata rispedita al mittente da questa assemblea”, afferma Possamai.

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