‘I sindaci vadano uniti dal Prefetto e dicano ‘no’ a nuovi profughi’.

 

A seguito dell’incontro in programma oggi a Vicenza alla caserma Sasso tra il Prefetto Eugenio Soldà  ed i sindaci vicentini, il segretario provinciale della Lega Nord Antonio Mondardo ha diffuso ieri un comunicato in cui lancia un appello ai Primi cittadini per l’arrivo di ‘centinaia di migliaia di migranti, per lo più economici, che nulla hanno a che vedere con la guerra, pronti a salpare per l’Italia con il miglioramento delle condizioni meteo’.

 

Mondardo cita a conferma la lettera di invito del Prefetto ai sindaci per discutere le possibili soluzioni di accoglienza. ‘L’eccezionale afflusso di migranti – riporta la lettera di Soldà – registrato in quest’ultimo periodo, che ha raggiunto il numero di oltre 60 segnalazioni di imbarcazioni presenti in un vasto tratto di mare e la concentrazione degli arrivi (circa 11 mila) in un lasso di tempo particolarmente ristretto (…) richiedono ancora un ulteriore sforzo da parte dei territori per assicurare l’accoglienza dei migranti già sbarcati e di altri che sono ancora in fase di soccorso’.

 

‘Ma i sindaci – continua il segretario provinciale del Carroccio vicentino – si devono opporre con ogni mezzo a questo sistema di accoglienza. Non possono che rifiutarsi di accogliere ulteriori arrivi. Non possono accettare che sulle spalle dei cittadini, nel silenzio generale dei media e del partito al governo, gravino i costi sociali e in termini di sicurezza di una vergognosa, disordinata e pericolosa invasione. Invito pertanto tutti i sindaci a fare fronte comune, superando ogni appartenenza politica perché portino le giuste rivendicazioni dei cittadini, difendano i loro territori e pongano fine dal basso alla macchina dei profughi che arricchisce solo pochi e distrugge il nostro territorio’.

 

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