“Il caporalato è una vergogna indegna di un Paese civile e va contrastato con forza. Un governo serio non può tollerare che i lavoratori dell’agricoltura siano soggetti a una simile piaga, che infetta l’intero settore e compromette lo sviluppo sano del comparto. Bene ha fatto il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, a firmare il decreto sulla “condizionalità sociale”, che si pone proprio l’obiettivo di combattere il caporalato e l’illegalità che questo intollerabile fenomeno comporta. Il governo Meloni ha posto in cima alla sua agenda politica il contrasto all’illegalità e il provvedimento del ministro Lollobrigida è il primo passo concreto sulla strada tracciata di comune accordo con la UE, per ristabilire la legalità nel mondo del lavoro agricolo”. E’ quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, vicepresidente della commissione Agricoltura della Camera e deputata di Fratelli d’Italia.

Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, ha firmato il decreto interministeriale sulla ‘condizionalità sociale’.Il provvedimento, precisa il Masaf, ha l’obiettivo di garantire idonee condizioni di lavoro, tutelare le norme di salute e sicurezza all’interno delle aziende agricole, nonché contrastare il caporalato e il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori del settore. In un successivo provvedimento, di concerto con il dicastero del Lavoro,saranno esplicitate le sanzioni relative alla mancata applicazione di questo decreto che intende promuovere l’applicazione delle direttive Ue.

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