In attesa del Consiglio comunale convocato per martedì prossimo, 12 maggio, straordinariamente e per la prima volta a porte chiuse a causa del divieto di assembramento, si delinea la manovra economica che l’amministrazione comunale di Malo sta mettendo in atto per far fronte a questo periodo di straordinaria emergenza sanitaria, sociale ed economica.

Ci stiamo muovendo su molti fronti – dichiara il sindaco, Paola Lain – ma soprattutto stiamo monitorando attentamente sia il governo, sia gli enti locali e i consorzi delle aziende municipalizzate che erogano servizi alla cittadinanza, perché tutti stanno ragionando sul potenziamento del bonus sociale, con ricadute economiche per ogni singolo Comune. Questo ci consentirà di ampliare i nostri margini d’azione per venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle categorie economiche e produttive”.

Questo è anche il senso dell’incontro che la stessa Lain, accompagnata dal vice sindaco e assessore alle attività produttive, Claudio Dalla Riva, ha avuto venerdì scorso con i rappresentanti delle categorie: Giacomo Cera e Carlo Dall’Alba rispettivamente presidente del mandamento di Malo e direttore di Ascom Schio e Valerio Torresan e Arianna Vallarsa, presidente e segretario del mandamento Confartigianato di Malo. A loro sono state illustrate le misure in tema di tributi: Tari, Imu, e Cosap, frutto anche di una condivisione avvenuta nelle settimane scorse tra i vari sindaci e decise nella Giunta di martedì scorso.

Cominciamo con il dire – sottolinea la Lain – che grazie alla riorganizzazione della macchina comunale effettuata in questi anni il consiglio comunale potrà confermare la riduzione dell’aliquota Imu, che si riduce di mezzo punto e scende al 10 per mille, immettendo liquidità per 200 mila euro destinata ai cittadini e alle imprese sottoforma di riduzione IMU. Quanto ai tributi non ci siamo limitati solo alle proroghe – evidenzia il sindaco – ma ad una vera e propria riduzione di imposte e tasse in un momento di crisi di liquidità per i cittadini e per molti esercizi commerciali”.

La prima rata della Tari (la tassa sui rifiuti) è stata posticipata al 15 ottobre, mentre la seconda rimane immutata al 16 dicembre. Per le aziende in difficoltà a causa del lockdown, ci sarà una riduzione dei costi grazie ad un contributo comunale ad hoc di 30 mila euro. Sempre in tema di proroghe, anche il pagamento della Cosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, viene posticipato dal 30 marzo al 30 settembre.

Per gli ambulanti – spiega la Lain – i pagamenti verranno ridotti in base alle presenze effettive, mentre per i plateatici dei locali si è decisa l’esenzione dal pagamento per 90 giorni, con la possibilità di ampliare, sempre in esenzione di pagamento, la metratura ove possibile, al fine di assicurare le distanze di sicurezza anti Covid 19”.

Non abbiamo ovviamente dimenticato le famiglie – dichiara il sindaco-. Senza contare la distribuzione dei buoni spesa per un totale di quasi 80 mila euro, abbiamo agito anche sul trasporto scolastico accantonando 30 mila euro da destinare al rimborso delle quote versate, mentre le rette delle scuole materne comunali non saranno richieste in pagamento per il periodo marzo-luglio; per le paritarie materne e nidi, restano confermati i contributi assegnati di 155 mila euro e siamo in attesa – conclude la Lain – del decreto governativo di maggio che ci darà un quadro più definito per poter predisporre ulteriori misure di sostegno e contributi mirati e non a pioggia”.

“ Insomma – conclude il sindaco – stiamo cercando di non lasciare indietro nessuno”. 

 

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