Il debito del Comune di Marano si è ridotto di 4.415.000 euro dal 2012 al 2016. Una riduzione significativa del 31,7% che, con soddisfazione, è stata illustrata dall’assessore al Bilancio, Alessandro Peron, durante il consiglio comunale dell’altro giorno. “L’indebitamento alla fine del 2016 scende a circa 9 milioni 500mila euro. Questo importante risultato è frutto delle scelte politiche fatte dall’amministrazione comunale”, afferma Peron, sottolineando l’altro dato sorprendente, ovvero che in questo tempo il debito pro capite è sceso a 985 euro. Nel 2012 il debito di ciascun cittadino, compresi i nuovi nati, ammontava a 1.413 euro (per un totale di circa 13 milioni di debito su 9.839 abitanti); alla fine del 2016 la popolazione si è di poco ridotta (9.627), così come il debito pro capite è calato a un ammontare complessivo di 9 milioni e 500mila euro.

È con orgoglio per il lavoro fatto dalla giunta che il sindaco, Piera Moro, si rivolge ai cittadini, spiegando come la sua amministrazione avesse ereditato dal 2012 “un debito pro capite insostenibile, il più alto dei Comuni del territorio limitrofo”. Il sindaco, ha portato in consiglio comunale un fiocco rosa e azzurro dedicato a tutti i nuovi nati e ai bimbi che verranno, a simboleggiare la possibilità concreta di un futuro più sicuro per ciascuno di loro. “Il risultato ottenuto è un motivo di grande soddisfazione proprio pensando alle generazioni che verranno. I nostri figli devono poter contare su un bilancio molto diverso da quello che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni, su un bilancio solido per il loro futuro”.
piera-moroUn risultato che, nelle parole del sindaco, è “un bene di tutti, e non di una sola parte politica”. Anche per questo il sindaco si è detta amareggiata per l’assenza della minoranza (tutti hanno giustificato la loro assenza per motivi personali) al consiglio comunale, per la seconda volta in tre consigli. “Con la loro assenza e dopo essersi sempre astenuti in questi 4 anni a ogni votazione di bilancio sia preventivo che consuntivo, dimostrano la loro poca serietà, attenzione e rispetto nei confronti del mandato che hanno ricevuto dai cittadini”.

La riduzione del debito del Comune di Marano è stata possibile grazie a tre principali azioni: si è ridotto di 1.406.000 euro per le estinzioni anticipate; c’è stata una riduzione dell’indebitamento per effetto della mancata stipula di nuovi mutui, “una precisa scelta politica che abbiamo fatto”, spiega Peron; e infine per effetto del pagamento della rata annuale di 3 milioni di euro dei mutui.
Nel 2012 i mutui con Cassa Depositi e Prestiti e per Buoni ordinari comunali ammontavano a circa 14 milioni. Alla fine del 2016 la cifra dei prestiti si è ridotta a 9 milioni e 500 mila euro complessivamente.
Sono inoltre stati rivisitati tutti i mutui, alcuni dei quali non completamente erogati da Cassa Depositi e Prestiti, sui quali comunque il Comune paga degli interessi. “Visto che le opere in questione sono state concluse con una minore spesa, chiuderemo questi prestiti per estinguere i mutui”, ha concluso l’assessore Peron.

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