‘Dov’è la coerenza di Attilio Schneck?’ si chiede Francesco Luca, assessore alla Qualità del Territorio del comune di Marano Vicentino. ‘Ora tranquillizza tutti smorzando i toni riguardo la discarica Vianelle’, ma quando era sindaco di Thiene aveva firmato la sua contrarietà proprio per il pericolo di inquinare la falda acquifera sottostante’.

In una lettera scritta e firmata il 25 maggio 2005 in tandem con l’allora sindaco di Marano Vicentino Giuliano Rizzato, l’attuale commissario della provincia Attilio Schneck aveva indirizzato una protesta alla ditta Egi Canotto incaricata dei lavori nella discarica.

Nella comunicazione vengono riportati i tre punti sui quali le due amministrazioni comunali avevano fatto fronte comune per esprimere parere contrario sull’adeguamento della discarica.
‘Non si tratta di un progetto di adeguamento di una discarica per inerti già autorizzata, ma della realizzazione di una nuova discarica per rifiuti non pericolosi’ recita il primo punto.
Il secondo punto, che è anche il più chiaro in merito alla posizione dei due comuni nel 2005 recita ‘La discarica costituisce un grave rischio ecologico per il pericolo di inquinamento della falda acquifera’. Punto finale della lamentela è dichiarato al punto tre ‘Il progetto è gravemente carente per quanto riguarda l’analisi idrogeologica’.

Francesco Luca non se la sente di rimanere con le mani in mano a guardare le varie posizioni contrarie alla discarica appianarsi senza una spiegazione concreta. ‘Cambiare idea è legittimo – ha spiegato Luca – però sarebbe opportuno dare una spiegazione della motivazione per cui un giorno una cosa è gravemente pericolosa, e poi non lo è più, visto che non ci sono state modifiche sul piano di adeguamento. A questo punto, le condizioni oggi sono le stesse del 2005’. Un ulteriore grido d’allarme è lanciato dall’amministratore sugli ultimi 13 codici di rifiuti inseriti a pieno titolo senza passare per l’iter normale, al quale ogni nuovo codice di rifiuto inserito in una discarica deve essere sottoposto. ‘Io posso controllare questi rifiuti quando arrivano – ha spiegato Luca – e poi solo dopo due anni. Ma quello che succede in questo intervallo di tempo non lo so, e quindi nessuno mi garantisce che non ci siano dei pericoli’.

Anche Gianni Casarotto e Piera Moro (attuali sindaci rispettivamente di Thiene e Marano Vicentino) si sono attivati per mettere uno stop alla discarica Vianelle, con un ricorso direttamente al Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano, essendo ormai scaduti i tempi per il ricorso al Tar.

‘Il sindaco Piera Moro – ha confermato Francesco Luca – non vuole polemizzare con la provincia e il commissario, ma vuole solamente tutelare l’acqua e i cittadini che ne fanno uso. Non è vero – ha continuato – che se il privato chiede, la provincia deve dare, bisogna ricordare che sono gli enti a concedere, e quando lo ritengono opportuno, devono saper mettere un freno’.
Anna Bianchini

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