Uscire dalla propria individualità e sentirsi parte di una comunità può aiutare il cittadino a fronteggiare il delicato momento che l’Italia tutta sta attraversando con i numeri dei reati contro il patrimonio, che destano preoccupazione soprattutto in una terra come quella veneta, da sempre immune ad un certo tipo di azione da parte della criminalità. Si dice soddisfatta il sindaco di Marano Piera Moro, a conclusione della due giorni di dibattito pubblico organizzato dalla sua amministrazione, che ha voluto dimostrare così la presenza delle istituzioni in un momento particolare, in cui non passa giorno che le cronache locali non raccontino di furti e rapine ai danni di operatori economici, ma anche di semplici cittadini.

 ‘Non è un intervento risolutivo del problema – ha subito sottolineato il primo cittadino di Marano – ma durante questi due incontri, il primo con i rappresentanti delle associazioni di categoria, il secondo con la popolazione che ha partecipato massicciamente, il cittadino ha avuto modo di far sentire la propria voce’.

Tema della tavola rotonda di ieri, il fenomeno delle truffe e dei furti nelle abitazioni. A relazionare, una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri e lo psicologo e psicoterapeuta Antonio Zuliani, presidente Associazione Nazionale Psicologi Liberi Professionisti. ‘Il pubblico numeroso ha dimostrato attenzione, ma soprattutto ascolto – ha spiegato Piera Moro – mi ha colpito la partecipazione, ma soprattutto l’accettazione dell’opinione altrui, anche quando non era in coincidenza con quella propria. E’ stato importante e questo getta senz’altro le basi ad un percorso che intendo portare avanti su questi temi di grande attualità, che il cittadino ha dimostrato di avere a cuore.

Al di là dei consigli pratici che sono stati dati ai partecipanti, ai quali è stato ribadito più volte di non farsi giustizia da soli, ma di denunciare ed affidarsi alle forze dell’ordine, è stato approfondito un tema delicato come quello della truffa, spesso portata a termine ai danni di persone anziane, che poi devono fare i conti con quel senso di pudore che subentra quando si è vittime di raggiri. Un dramma per persone di una certa età, che vivono l’evento in maniera amplificata’.

Bilancio positivo quindi per il sindaco Piera Moro, che non intende fermarsi a quanto fatto in questi due lunedì. ‘Il mio intento era di avvicinare la gente comune alle forze dell’ordine per far capire che ci sono, sono attorno a loro e si occupano di loro. Se non ci fossero?’

Ha poi in mente un vademecum che potrebbe essere pronto prima di Natale, da diffondere alla sua cittadinanza perchè abbia bene in mente come comportarsi in caso di aggressioni, truffe o furti. Un elenco di regole comportamentali da mettere in atto in casi di emergenza in modo che nessuno venga colto impreparato.

di redazione Thiene on line

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