Report riporta l’attenzione sull’ospedale di Santorso, con il project financing passato sotto la lente d’ingrandimento dei giornalisti della garbata, ma graffiante Milena Gabanelli.Tutto quello che c’era da dire è stato detto e ridetto, con tutte le frange politiche in maniera chiara o ipocritamente velata, che hanno analizzato gli effetti del project financing. Quelli che già si conoscono e quelli che verranno. Il primo, il parcheggio a pagamento davanti alla nuova struttura.

E’ dall’estate scorsa, che gente comune e gruppi organizzati scendono in piazza a manifestare a più riprese. Lo hanno fatto i sindaci della conferenza impegnandosi e credendo in una trattativa della quale non si sa più nulla. Lo hanno fatto i sindacati, Cgil, Cisl, Uil e Usb, che hanno manifestato in maniera più eclatante. Sembrava tutto alla svolta. Mancava la delibera con cui all’Ulss4, venivano conferiti pieni poteri per portare avanti la trattativa con Summano Sanità e prendere addirittura la gestione del parcheggio davanti all’ospedale. Improvvisamente, tutto si è dissolto come una bolla di sapone e nessuno, ripeto, nessuno, si è degnato di dare una spiegazione a chi aveva il diritto di sapere.

Com’è finita? Dov’è finita la rassicurazione fatta addirittura agli inizi di ottobre sulla riduzione del costo del ticket? Non era imminente?Ma soprattutto, dov’è finita la faccia di chi lo aveva promesso alla gente comune e che ora forse, dovrebbe sentirsi in dovere di spiegare ai cittadini perchè continuano a pagare la sosta salata all’ospedale di Santorso?Peccato che non siamo nel vivo di una campagna elettorale perchè probabilmente, la storia infinita dei parcheggi a pagamento sarebbe finita da un pezzo.Come sono finite vicende meno gravi e simboliche, ma la cui risoluzione serviva al politico di turno per fare bella figura.

Al momento, gli unici a scendere in campo e a chiedere alla Regione di fare alla svelta sono stati i sindaci di Schio e Santorso, Luigi Dalla Via e Piero Menegozzo. C’è un gruppo che si chiama ‘La Cordata’, che ha fatto recapitare limoni di Sicilia ai presunti responsabili di un project financing, che ha indebitato la collettività. Un gruppo scledense capeggiato da Valter Orsi, che nei giorni scorsi è stato addirittura fermato nella marcia pacifica per la consegna di un limone al politico che nessuno intendeva aggredire o minacciare.

Grande inoltre,  l’impegno di Communitas di Piero Veronese, che ha già raccolto centinaia di firme. Anche in questo caso, si tratta di un’associazione scledense, che però si sta muovendo su tutto il territorio per fare gli interessi di cittadini dell’Alto Vicentino. Perchè è bene ricordare, che l’ospedale di Santorso appartiene a oltre 30 comuni. Non solo a Schio e a Santorso. Ma dove sono tutti gli altri?Perchè nessuno si sta ribellando (a parte i soliti noti) alla mancata promessa di risolvere il problema-parcheggi (almeno quello)?. Chi è pronto ad organizzarsi per le nuove opportunità elettorali dovrebbe recarsi dinanzi all’ospedale e osservare di nascosto quanta gente raschia ancora il fondo della borsa per pagare il ticket e farsi muovere un pò dalla coscienza. Soprattutto per uscire dall’indifferenza che fa comodo a chi non intende sconvolgere gli equilibri. Per chi non si espone ancora in un momento storico particolare in cui, i cittadini non ne possono più di ambiguità e parole non accompagnate dai fatti.

Da non confondere il silenzio degli utenti e dei visitatori dell’ospedale per rassegnazione al problema-parcheggi da parte dell’opinione pubblica. Da non scambiare il disagio silenzioso di chi lo vive nel  pudore o non sa protestare con la voce grossa, con il superamento di un problema che rimane e permane. Alla faccia delle rassicurazioni e delle promesse. La sosta a pagamento non è solo una questione economica, è il simbolo della strafottenza delle istituzioni che hanno il potere di cambiare le cose e che rimangono indifferenti dinanzi alle questioni popolari che stanno a cuore alla gente comune. La trattativa c’era, si diceva che si era ad una svolta e qualcuno ha messo pure la faccia nel comunicarlo ufficialmente, con tanto di conferenza stampa. E allora? La gente aspetta quantomeno spiegazioni. Quelle non costano nulla.

 

Natalia Bandiera

 

Vedi il video della trasmissione Report: www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=CxnBwDjgTCc

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