Riceviamo e pubblichiamo quanto inviato dall’associazione umanitaria ‘Senza confini’ di Schio.

 

‘Da chi e come e’ gestita l’accoglienza a Pedemonte? Sui giornali della provincia nei giorni scorsi sono stati pubblicati alcuni articoli sulle proteste dei richiedenti asilo ospitati (male) nella struttura ‘presa in affitto’ dalla prefettura di Vicenza a Casotto di Pedemonte. L’attenzione si è concentrata sull’attendibilità o meno, e in certi casi addirittura sulla presunta pericolosità per l’ordine pubblico dei giovani profughi manifestanti. Sono state intervistate tre persone: il sindaco di Pedemonte (che vorrebbe visitare l’edificio per fare accertamenti), il prefetto ad interim Dr Marchesiello (che glielo ha proibito, però promette che farà ‘controlli a sorpresa’… ma non era ‘tutto in regola’?!) e il sig. Enzo Miotti. Chi è costui? Leggiamo che la gestione ‘è affidata alla società di Thiene Dimensione Impresa srl. Il legale rappresentante Enzo Miotti … risponde alle critiche..’. Su un altro quotidiano si legge invece che ‘L’edificio di Casotto… è…gestito da Casa Servizi srl’ di cui Enzo Miotti sarebbe il ‘legale responsabile’; inoltre in un occhiello compare la parola  ‘cooperativa’ . Anche in altre testate, senza  citare Miotti, si promuove senz’altro Casa Servizi a cooperativa.

 

Cos’è successo? la ditta ha due nomi o si è raddoppiata ? Forse una delle due è coop. sociale e l’altra no? Nel web appaiono entrambi i nomi, ma nelle sigle non compare l’indicazione coop (obbligatoria per legge) e tantomeno ONLUS. Sono società di capitali e basta! Ci sono altre notizie interessanti, se si guarda con un po’ di attenzione. Hanno lo stesso indirizzo (piazza G. Rossi n°20, 36016 Thiene). Ma Dimensione Impresa ha un sito web ben curato, con la descrizione delle attività (si tratta in sostanza di una Agenzia per la somministrazione alle imprese di lavoro, anche interinale e migrante, sulla base delle esigenze e delle disponibilità); inoltre ha una carta dei servizi recente (16 marzo 2015) dalla quale si apprende che il ‘dott. Enzo Miotti’ è il segretario amministrativo, mentre il direttore anche legale rappresentante è Antonella Ranzolin, cioè (udite udite!) la stessa persona con cui i giovani profughi di Casotto si scontrano da mesi perché ‘si rifiuta di accogliere le nostre legittime richieste, e chiama i carabinieri per espellere quelli che protestano’ … La Prefettura non poteva non sapere…. Sarà forse per questo che nessuno di loro sapeva di avere dieci giorni di tempo per presentare ricorso ai provvedimenti di revoca dell’accoglienza, e tantomeno è stato aiutato a farlo?… Ma se lo scopo è di ‘selezionare i migliori’, cioè i più mansueti e disposti a vivere in ‘accampamento’ (sembra anche senza documenti d’identità), in attesa dei lavori promessi, mentre la ‘ditta’ incamera le quote concesse dallo Stato per risanare i bilanci in perdita degli anni scorsi… Allora forse si può capire qualcosa!

 

Sì, perché l’azienda  ‘Casa Servizi S.r.l.’ – Codice Ateco 2007 (82.99.4) ‘Richiesta certificati e disbrigo pratiche’(??) – non ha un sito web, di essa non troviamo i nomi dei dirigenti e/o responsabili, l’ultimo ‘report aggiornato’ è stato emesso il  28/05/2013,  ma si può vedere che il fatturato di Casa Servizi S.r.l. durante il 2014 è diminuito del 50,38% rispetto a 2012, il Capitale Sociale di Casa Servizi S.r.l. durante il 2014 è rimasto invariato rispetto al 2012, e infine che il risultato netto ottenuto da Casa Servizi S.r.l. durante il 2014, dopo gli oneri finanziari, le tasse e gli ammortamenti è diminuito del 153,7% rispetto a 2012. Chissà che con la ‘protezione internazionale dei profughi’ magari ci tiriamo un po’ su, eh? Insomma, quello che non si capisce è se sono loro che danno protezione ai profughi, o viceversa!’

 

 

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