Mancanza di democrazia, mancanza di proposta con Grillo e Casaleggio pronti a sbatterti fuori senza possibilità di contraddittorio. E’ coraggioso Gianluca Di Luccio, l’ex candidato sindaco di Piovene Rocchette e attuale consigliere comunale di minoranza che ha preso carta e penna per dare spiegazioni, che molti dimissionari non danno. Lui abbandona il Movimento a 5 Stelle e ci tiene a spiegare al mondo intero perchè della decisione, che probabilmente meditava da tempo.Scrive una lettera agli organi di stampa e fornisce dettagli di una decisione che definisce irrevocabile.

 

L’altro giorno, i grillini piovenesi avevano chiesto le sue dimissioni. Gli contestano di averlo sostenuto in nome del movimento che adesso Di Luccio rinnega e nella sua missiva racconta perchè lui invece, vuole proseguire nel suo mandato: per portare avanti un impegno nel quale dimostra di credere aldilà di quel ‘credo’, che spesso condiziona l’attività politica di amministratori e rappresentanti del popolo. Questo gli fa onore senza dubbio.

‘I motivi della mia uscita dal M5S sono anzitutto di ordine generale – scrive Di Luccio – . Le espulsioni a gettone, senza uno straccio di contraddittorio, recentemente decise da Grillo e Casaleggio non mi trovano assolutamente d’accordo e non collimano con il mio senso di democrazia. Lo “squadrismo inconsapevole”, come giustamente lo definisce Corrado Augias, mi fa pensare che il movimento non andrà avanti ma che, al contrario, sarà destinato ad implodere in breve tempo.

Per quanto concerne poi il raffreddamento dei rapporti con gli altri attivisti locali confermo quanto già ribadito.
La mancanza di iniziative politiche forti e l’immobilismo di gran parte del M5S mi hanno obbligato ad una decisione irrevocabile – prosegue l’ex grillino – Quante e quali mozioni/interrogazioni hanno elaborato e presentato gli attivisti del movimento di Piovene Rocchette ? Fino ad ora quello che è stato portato e discusso in consiglio comunale è il risultato del duro lavoro svolto con gli altri consiglieri di minoranza e con i quali continuerò a collaborare fino alla fine del mandato’.

Di Luccio poi risponde ai suoi ex colleghi di movimento e dice: I voti conquistati durante le ultime amministrative li ho conquistati uno per uno. Basta andare a vedere i risultati elettorali di ciascun consigliere candidato con il M5S di Piovene Rocchette, Ho messo la faccia e un impegno totale in tutta la campagna elettorale, svolta giornalmente sul territtorio di Piovene Rocchette e iniziata nel lontano febbraio del 2013, già sotto elezioni politiche nazionali.

Di Luccio è un fiume in piena e nelle sue parole traspare tutto il suo attaccamento al paese di Piovene per i qali intende continuare a lavorare. ‘I cittadini sono con me e me lo stanno dimostrando in questi giorni. Gli attivisti di Piovene Rocchette erano a conoscenza del mio malessere verso il movimento e le decisioni poco democratiche di Grillo. Sono stati regolarmente convocati per comunicare loro la mia decisione ma pochi si sono presentati e qualcuno già sapeva della mia volontà di uscita dal movimento. Ho sempre detto che, per il bene comune, sono disposto a collaborare con le altre forze politiche – conclude Di Luccio – . Porterò avanti il programma elettorale per tutti i cittadini di Piovene che mi hanno votato e non intendo assolutamente dimettermi’.
di Redazione Thiene on line

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