“Altro che razzisti e ostili: il primato riconosciuto a Vicenza da Il Sole 24 Ore, nell’acquisizione della cittadinanza italiana da parte di stranieri, conferma che il nostro territorio e le nostre comunità sono accoglienti per chi intende intraprendere un nuovo percorso di vita e di lavoro nella nostra società, fondato sul rispetto dei valori e delle regole”. Sono le parole del deputato maranese  della Lega, Erik Pretto.
“Tuttavia – sottolinea l’esponente leghista – preoccupa il fatto che, a causa proprio di regole troppo generose, finora la cittadinanza italiana sia stata concessa anche a chi non è neppure in grado di scucire una sola parola della nostra lingua. Ecco perché, mediante il Decreto Sicurezza ed Immigrazione, il Governo ha giustamente voluto inserire fra i requisiti necessari per l’acquisizione della cittadinanza anche la conoscenza della lingua italiana, elemento basilare per rendere possibile ed efficace un reale processo di integrazione. Il diritto alla cittadinanza non è come il bicchiere d’acqua che non si nega a nessuno. Piuttosto, è il risultato di un percorso serio e responsabile di adesione alla cultura e alle tradizioni che permeano la nostra società. Percorso che deve essere attentamente verificato dalle istituzioni, per evitare di concedere spazio a chi non intende meritarlo”.

Comunicato stampa

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