La Provincia contro il caro auto. La benzina ha ormai raggiunto e superato i due euro al litro e, se si sommano le spese di bollo, assicurazione, carrozziere e meccanico, mantenere l’auto diventa sempre più impegnativo. Nel vicentino, però, è meno costoso che in tante altre parti d’Italia ,  visto che la Provincia ha voluto mantenere le due tariffe legate all’auto tra le più basse della Nazione. Il riferimento è all’Imposta Provinciale di Trascrizione (Ipt), legata all’acquisto delle vetture sia nuove che usate, e all’assicurazione auto (Rca).

L’Ipt a Vicenza è al 20%, invariata da qualche decennio perché nessuna amministrazione si è avvalsa della facoltà di aumentarla al 30%, come invece è stato fatto altrove. A Vicenza, oltretutto, non c’è alcuna percentuale di maggiorazione per le formalità che riguardano veicoli con alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gas metano, a idrogeno e a GPL.
La Rca è invece al 12,5%, la più bassa d’Italia grazie alla decisione del Presidente, oggi Commissario Straordinario, Attilio Schneck di non aumentare l’aliquota né nel 2011 né nel 2012, come invece hanno fatto l’85% delle Province italiane.

“L’auto non è di certo un bene di lusso –commenta Schneck- penalizzarne l’uso significa mettere in difficoltà famiglie e lavoratori. Per questo, nonostante le sempre più scarse risorse a disposizione, abbiamo deciso di non toccare la tariffa di Rca né di aumentare la percentuale di Ipt. E’ una questione di attenzione verso i concittadini, già vessati da tante tasse.”

 

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