Non manca gli appuntamenti istituzionali ed in questi giorni, con il Recovery Plan protagonista della politica italiana e definito “l’ultima chance per evitare il fallimento” si dichiara “fiera di essere parte del governo Draghi, il migliore sulla scena nazionale, anche non condivido tutto al 100%”.
Silvia Covolo, deputato breganzese della Lega, spiega la sua soddisfazione nel condividere un progetto fondamentale per l’Italia intera: “E’ un recovery fatto in gran parte per i giovani, per il futuro del Paese, in cui le Regioni sono chiamate a decidere e ad esporsi, in una sorta di preludio di autonomia differenziata – ha spiegato – il Governo Draghi in soli 2 mesi ha rimesso mano sul lavoro del Governo Conte 2 ed abbiamo apprezzato molto lo sforzo del premier, che ha manifestato un cambio di passo e puntato sul futuro e sulle nuove generazioni, mirando a ridurre le disuguaglianze generazionali, oltre che di genere”.
Un Recovery Plan che metterà a disposizione dell’Italia risorse per investimenti finora impensabili, 248 miliardi per pianificare interventi e stimolare lo sviluppo, ma anche ridurre le differenze, mettere sul binario un percorso di crescita comune, con uno sguardo attento al mondo femminile.
“Avremmo auspicato più tempo per la valutazione del PNRR(Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ma molte risorse sono destinate proprio ai giovani: alloggi studenteschi, borse di studio, garanzia statale sui mutui per l’acquisto della prima casa per gli under 35 – ha evidenziato la deputata del Carroccio – La destinazione di altre cospicue risorse alla riduzione degli squilibri territoriali non vuol dire, da parte nostra, rinuncia all’autonomia differenziata: anzi, il fatto che sia previsto il pieno coinvolgimento degli enti locali nell’attuazione delle misure e degli investimenti sta a significare proprio che le risorse possono essere più efficacemente gestite a livello territoriale, ovvero al livello più vicino ai cittadini, in grado di conoscere meglio le loro esigenze e le opere di cui possono necessitare”.
La legge delega per la riforma fiscale: “Un nostro successo”
Una soddisfazione ulteriore per la Lega, che siede in maggioranza con gli altri partiti tranne Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che è rimasta all’opposizione, perché il 31 luglio il governo presenterà anche una legge delega per la riforma fiscale, sulla quale il Carroccio conta molto: “Fondamentale per una vera semplificazione e per la pacificazione fiscale – ha sottolineato Silvia Covolo – Non si può pensare ad uno sblocco delle cartelle esattoriali per chi è stato costretto a limitare per mesi la propria attività, per l’emergenza epidemiologica. Ed in proposito, non intendiamo certo fuoriuscire dalla maggioranza che sostiene questo esecutivo di unità nazionale: ma la fiducia che, rispondendo alle attese di molti cittadini e imprese, abbiamo riposto nel governo, dovrà essere in qualche modo ben ricompensata. Se abbiamo chiesto delle riaperture, in linea con la richiesta di ristoratori, baristi, esercenti, titolari di palestre e centri sportivi, non possiamo ritrovarci in zona gialla con misure più restrittive di qualche mese fa, quando l’incidenza del virus era più alta e il piano di vaccinazione era appena avviato.
Il coprifuoco, il Carroccio esce dall’aula
“Il coprifuoco non può essere prorogato fino al 31 luglio con un decreto legge che in qualche modo riprende precedenti dpcm: l’articolo 13 della Costituzione parla chiaro, e la libertà personale può essere limitata soltanto con provvedimenti provvisori, in casi eccezionali di gravità e di urgenza – ha commentato la deputata – Potremo sostenere soltanto quelle misure che, sulla base di dati scientifici, serviranno concretamente a contrastare la pandemia, nel rispetto delle condizioni di buonsenso poste dalle Regioni. Martedì sera, dopo una faticosa mediazione raggiunta in seno alla maggioranza, abbiamo votato un Odg che impegna il governo a rivedere i limiti di spostamento e di lavoro, compatibilmente con i dati epidemiologici e con l’andamento della campagna vaccinale. Si tratta di una revisione del coprifuoco. Non abbiamo votato due Odg di FdI in cui si chiedeva l’abolizione totale del coprifuoco o il suo spostamento alle 24: siamo parte dell’alleanza di centro destra e non avrebbe senso votare contro, ma a differenza del partito di Giorgia Meloni, Lega e Forza Italia non sono all’opposizione e non possono limitarsi a contrastare le misure dell’esecutivo, devono proporre e trovare una sintesi con gli altri componenti della coalizione che sostiene il governo di unità nazionale”.
La scuola: “In presenza solo se sicura”
Molti nodi rimangono da sciogliere anche sulla ripresa in presenza della scuola, che riteniamo doverosa: siamo consapevoli della sofferenza patita da molti studenti a causa della Dad, ma il ritorno sui banchi deve avvenire in sicurezza, con un sistema di tamponi salivari, termoscanner e adeguati impianti di aerazione. Inoltre, sappiamo che il rientro a scuola al 100% cozza con le limitazioni al trasporto pubblico, che viaggia a capienza del 50%”.
“Sono orgogliosa di fare parte di questa maggioranza”
“Sono molto orgogliosa di fare parte di una maggioranza che sostiene il Governo guidato dalla persona più autorevole sulla scena nazionale ed europea – ha concluso Silvia Covolo – Ma consapevole del fatto che molto resta da fare e che servono risposte urgenti e misure concrete e razionali per uscire da questa emergenza economica e sociale”.
Anna Bianchini