Dopo oltre un anno dalla consegna dell’ospedale di Santorso, arriva il momento dell’inaugurazione. Ben due le cerimonie previste e tanta paura da parte di chi cerca di tenere i toni bassi, al punto da invitare la stampa all’ultimo momento, per rimostranze contro la nuova struttura sanitaria, costata l’occhio della testa ad una comunità che la pagherà per un trentennio. Un ‘affare’ che non fa invidia alle storie di politica meridionale.
La cerimonia si terrà venerdì a mezzogiorno. Prevista la presenza del Governatore Luca Zaia, che non ha ancora confermato e a cui vanno certamente i complimenti per il coraggio nel metterci la faccia. Poi, c’è chi parla di una seconda data: lunedì 25. Sarebbe prevista un’altra cerimonia, della quale tutt’oggi, si sconoscono i particolari. Si tratta di due eventi o si è voluta depistare la stampa, diffondendo due date? I giornalisti sono costretti ad andarci con l’intuito, ma ci chiediamo perchè dinanzi a tanta puntualità da parte di un ufficio stampa, capace di produrre anche tre comunicati al giorno, che osannano le doti dei professionisti dell’ospedale di Santorso, su una cerimonia tanto attesa ci sia questo riserbo. Misteri dell’ospedale nuovo….
Intanto, non si placano le polemiche sui costi del project financing. Un interessante articolo giornalistico firmato da Andrea Alba sulla Nuova Vicenza ieri, ha spiegato in maniera chiara ed essenziale quanto costerà alla comunità dell’Alto Vicentino il nuovo ospedale di Santorso. Roba da Report e Quinta Colonna, peccato che l’argomento non sia mai approdato sulla cronaca nazionale. Forse perchè lo scenario, questa volta, non appartiene all’incallito Sud, ma all’insospettabile Nord Est , dove la politica è ‘pulita’ e mai al servizio dei potenti.
Ecco l’articolo della Nuova Vicenza:
N.B.