Si pre-annunciava  un incontro pubblico caldo quello dell’altra sera, nell’aula magna delle scuole di Sarcedo,  dove si presentava lo stato dell’arte del campo da Golf. Le aspettative non sono state disattese e cominciano a fioccare le ribellioni sull’area battezzata da qualcuno  quella de ‘i ricchi del golf’. Non finisce qui, perchè è  già nato un comitato che non vuole l’opera: ‘ Io non voglio il campo la golf’ è lo slogan.


Oltre quattro ore di discussione, venerdì sera,  tra il sindaco Giorgio Meneghello e oltre un centinaio di suoi cittadini che lo hanno ”innondato di interrogativi” sul progetto a cui il Sindaco non si è sottratto, ma che lo ha costretto a chiudere la riunione ben oltre la mezzanotte.

D’altro canto lo stesso sindaco, l’architetto comunale Serraglio e l’agronomo Raniero per conto di Golf promozione hanno impiegato oltre due ore per spiegare quanti più dettagli possibili sul progetto del campo. Illustrata anche la bozza di accordo tra comune e proponente che martedì prossimo, sarà all’ordine del giorno del Consiglio Comunale per l’approvazione.

I presenti, per lo più cittadini direttamente coinvolti al progetto hanno posto numerose questioni legate prima di tutto all’impatto ambientale che sia il campo, tramite i trattamenti chimici e il dispendio idrico di cui necessita, sia soprattutto la grande area di urbanizzazione legata al piano provocheranno.

Progetto_GolfMolti infatti sono gli interrogativi che uno sviluppo urbanistico di questa entità pone: saranno costruite oltre 200 abitazioni con  porteranno oltre 700 residenti, di fatto un nuovo quartiere che qualcuno già definisce “i ricchi del Golf”.

Il sindaco ha assicurato che ciò in termini sociali ed economici,  è un‘espansione  possibile e che non creerà particolari problematiche o costi aggiuntivi per il comune, forse anzi è utile vederla nell’ottica di uno sviluppo del paese con i suoi effetti positivi.

Emerse anche critiche sul considerare l’opera di pubblica utilità, dato che essa è svolta principalmente da un fondo immobiliare privato, (anche se una quota di circa il 2% spetterà al comune) che ha come obiettivo almeno un profitto del 7 %. Quest’aspetto tra l’altro non esclude la possibilità che i proprietari dei fondi all’interno dell’area individuata che non hanno sottoscritto la vendita possano subire un esproprio. Il Sindaco ha precisato che già oltre il 75% dei proprietari hanno accettato l’offerta dei proponenti e si augura che nel prossimo periodo questa percentuale aumenti rendendo la necessità di ricorrere all’espropriazione ridotta a pochi ettari.

Critiche infine anche per questa “frettolosità” dell’amministrazione. Anche per i consiglieri di opposizione infatti il tempo dedicato all’approfondimento di tutte le questioni è stato troppo poco. Dato l’importanza dell’operazione si è richiesto prudentemente ancora un po’ di tempo di riflessione ed approfondimento prima della firma dell’accordo.

Forse era inevitabile, così come spesso accade nel nostro paese, che oltre a delle osservazioni e critiche si condensi già una cerchia di oppositori radicali che hanno distribuito a tutti un volantino spiegando le ragioni del loro dissenso. E’ nato pertanto un “Comitato No campi da Golf a Sarcedo” che ha già aperto su facebook un suo gruppo: “io non voglio il campo da Golf tra Sarcedo e Zugliano”

 

Alberto Brazzale

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