Quando il gioco si fa duro, si è costretti a scendere in campo. Il centrodestra di Schio non ha nessuna intenzione di lasciare campo libero ai rivali del centrosinistra e da giorni sono in corso incontri tra i vertici dei vari gruppi e partiti per compattare una coalizione che sembrava sull’orlo dell’abbandono della battaglia.

 

“Non è detta l’ultima parola e non abbiamo assolutamente gettato la spugna – ha commentato Alex Cioni, ex coordinatore del Pdl e leader di Schio Città Capoluogo – gli incontri con i vari rappresentanti dei gruppi di centrodestra sono in corso e se anche all’inizio sembrava ci fosse una battuta d’arresto, ora ci stiamo organizzando per recuperare il tempo andato e stabilire un sistema di lavoro che ci vede compatti e uniti per le prossime amministrative”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luigi Santi, appartenente al Gruppo Misto che siede all’opposizione in Consiglio Comunale e che sta preparando la sua lista con la ‘protezione’ di Flavio Tosi. “Vogliamo creare un gruppo unico di centrodestra forte e determinato – ha sottolineato Santi – Abbiamo la convinzione di potercela fare e siamo convinti che a Schio ci sia l’assoluta necessità di dare una valida alternativa al centrosinistra. Non abbiamo mai detto di voler abbandonare la sfida elettorale, anzi, ci stiamo lavorando con tutte le nostre forze”.

Anche Andrea Dalla Vecchia, capogruppo della Lega Nord di Schio, ha contrastato in modo deciso la teoria che il centrodestra fosse spaccato e disinteressato a mettersi in gioco alle prossime amministrative. “Noi della Lega abbiamo un candidato Sindaco in panchina, ma siamo disposti a fare un passo indietro e condividerne uno con tutto il gruppo di centrodestra – ha spiegato Dalla Vecchia – Stiamo lavorando con gli altri su un candidato super-partes che sia in grado di espugnare il feudo del centrosinistra”.

Ma la preoccupazione principale di Dalla Vecchia e del suo gruppo riguarda il futuro della città nel caso alle prossime elezioni vincesse il candidato di centrosinistra Dario Tomasi. “Dario Tomasi non è di centrosinistra, ma di sinistra – ha commentato Dalla Vecchia – per cui se vincesse le elezioni significherebbe che la città si troverebbe spostata ancora di più verso il nostro estremo opposto. E anche la linea moderata sarebbe assolutamente penalizzata dall’eventuale elezione di Tomasi. Il gruppo di centrodestra – ha concluso – sta lavorando sodo per mandare a casa la sinistra e i cittadini di Schio devono riflettere e fare bene attenzione alla preferenza che andranno ad esprimere e alle conseguenze che ne deriveranno”.

 

 

Anna Bianchini

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