E’ ufficialmente iniziato il percorso di partecipazione per i cittadini di Schio. Insegnerà a diventare cittadini attivi, a far parte della vita sociale e dei loro quartieri. Una prima, formativa e piacevole ‘infarinata’ di vita da condividere in modo democratico, che ha visto la piena collaborazione tra la promotrice Giulia Andrian, consigliere comunale e candidato regionale del Pd di Schio e l’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Alessandro Maculan.

Segno che collaborare, per il bene comune, è possibile. Ed è anche doveroso nei confronti dei propri cittadini. A spiegare il progetto, che ha coinvolto Alda, agenzia per lo sviluppo della democrazia locale, è Giulia Andrian: “Lo scorso anno l’amministrazione di Schio ha costituito una commissione con il compito di riscrivere il Regolamento dei Consigli di quartiere – ha sottolineato – Il progetto della maggioranza era di abolire il quorum che aveva impedito il costituirsi del Consiglio del centro l’ultima tornata. Sono riuscita a far capire alla Commissione che l’abolizione del quorum non avrebbe stimolato la partecipazione, ma l’avrebbe fatta diminuire. Ho proposto di ascoltare in audizione di Marco Boaria di Alda, Agenzia per lo sviluppo della democrazia locale, che ha presentato alla Commissione alcuni percorsi partecipativi che l’Agenzia ha promosso nei 45 paesi in cui è attiva. Il progetto è stato accolto con entusiasmo dai membri di maggioranza e minoranza e, grazie ad un emendamento al bilancio presentato sempre dal PD, è stato anche finanziato. Oggi il progetto è partito nel migliore dei modi e ho voluto essere presente alla riunione iniziale del percorso che è stata gestita dallo staff di Alda con tutte le tecniche più innovative della partecipazione. Sono orgogliosa di aver dato il via al percorso – ha concluso Giulia Andrian – e ringrazio anche l’assessore Maculan e il presidente per aver compreso e sostenuto questo progetto”.

A.B.

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