Alla vigilia delle elezioni il Comune di Schio si trova sul tavolo una proposta di ricollegamento tra le 3 frazioni Rio, Macchiavella e Vanzi con il quartiere-madre Giavenale. 100mila euro di investimento per restituire ai 3mila abitanti delle frazioni la possibilità di raggiungere il centro di Giavenale senza fare ‘il giro dell’oca’.

 

Mittente è il Comitato nato appositamente per contrastare il recente cambiamento della viabilità che di fatto ha eliminato il collegamento rapido tra Giavenale e i suoi 3 piccoli satelliti creando malumori per i residenti che ogni giorno sono costretti a macinare chilometri rimanendo incolonnati nel traffico.

Niente chiacchiere da parte del Comitato ‘Rio, Macchiavella e Vanzi sono quartieri di Giavenale’, ma un progetto concreto firmato dall’architetto professionista Sergio Rossi che si è messo a disposizione a titolo totalmente gratuito.

‘La proposta di modifica presentata – spiega Alessandro Maculan, portavoce del Comitato – ha lo scopo di tentare la ricerca di una soluzione condivisa e fattibile con costi e tempi di realizzazione contenuti. Il tutto per attenuare il disagio emerso nelle comunità di Rio, Macchiavella e Vanzi. La chiusura di Via Lago Trasimeno ha creato una divisione con il quartiere di Giavenale obbligando i residenti a utilizzare tragitti considerevolmente più lunghi sia per chilometraggio che per tempi di percorrenza’.

Non è la prima volta che il Comitato si rivolge direttamente al Sindaco e all’amministrazione comunale per attirare l’attenzione sul tema. Oltre a interrogazioni e comunicazioni istituzionali era recente anche una lettera ironica in cui i membri del Comitato si rivolgevano direttamente al sindaco Luigi Dalla Via, cresciuto in via Vanzi, sottolineando che con la firma della modifica della viabilità a Giavenale aveva di fatto tradito la sua gente e per questo rivolgendosi al primo cittadino era stata rivolta la fatidica domanda ‘caro Luigi, quand’è che hai deciso di tradire la tua gente?’

Con la proposta firmata dall’architetto Rossi però il Comitato ha dimostrato di fare sul serio, mettendo sul tavolo un progetto reale che non si perde nella pura demagogia. 
‘Come già avvenuto in passato – spiega Maculan – il Comitato intende rimarcare la propria natura propositiva e collaborativa nella speranza che dinanzi ad un’ulteriore riprova del disagio causato dallo stato delle cose vi sia la possibilità di un’apertura nel prossimo futuro da parte di questa o dell’amministrazione comunale scledense che verrà per lo meno come tentativo di trovare una soluzione ragionevole per i circa  tre mila residenti nel quartiere, di fatto oramai bruscamente diviso da Giavenale’.

100mila euro per diminuire i tempi di percorrenza che servono oggi per spostarsi nel quartiere. Si tratta in sostanza di creare due sensi unici che daranno vita ad un anello di collegamento tra Rio in direzione Giavenale  e via Stazione nel Comune di Marano Vicentino e viceversa.

‘La modifica della viabilità come è stata firmata dall’attuale amministrazione comunale era stata ampiamente criticata – ha spiegato Alessandro Maculan – e il Comitato è nato appositamente per tutelare i cittadini residenti nella zona. Ma le richieste dei cittadini di Rio, Macchiavella e Vanzi di fatto non avevano avuto l’esito che si attendeva con ansia nei quartieri. Per questo il Comitato, sostenuto politicamente dalla lista civica di Orsi, ha deciso di muoversi con una proposta concreta che passa ora al vaglio dell’amministrazione comunale che sarà elette alle prossime amministrative’.

 A.Bia

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