Una festa molto sentita e partecipata ‘Cultura in dialogo’. Una festa che ha raccolto i rappresentanti delle diverse etnie che risiedono a Schio e che hanno organizzato, assieme all’amministrazione comunale, un evento che ha portato ieri in piazza Falcone Borsellino, famiglie provenienti anche da fuori territorio.
Una giornata di dialogo e confronto tra chi ha usi, costumi e tradizioni diverse dalle nostre. Voglia di farle conoscere e voglia di farle comprendere a chi ne ha di diverse. Una festa di tantissimi colori e sfumature, ma che è risultata armoniosa.
Il caldo non ha smorzato gli entusiasmi dei promotori e organizzatori della Festa che quest’anno ha registrato un successo più ampio anche per la presenza di due stand nuovi.
festa popolI festeggiamenti sono iniziati con un’ora di ritardo per via dell’afa che ieri, ha messo a dura prova chiunque. ‘Nonostante questo – ha spiegato il sindaco Valter Orsi – dopo il via verso le 16, piazza Falcone e Borsellino si è riempita di gente. La partecipazione è stata tanta ed è stato davvero bello vedere tutti quei costumi tipici o assaggiare le specialità dei vari stand gastronomici’. Ma l’evento, non è stato solo cibo, canti e balli caratteristici dei vari paesi. E’ stata anche motivo di Sport con la polisportiva Sans Papier che aveva organizzato un torneo di migranti.

Bene anche l’area riservata ai bambini, dove i più piccini hanno avuto la possibilità di farsi truccare, farsi acconciare i capelli o farsi fare tatuaggi. Presenti anche gli assessori Cristina Marigo e Barbara Corzato.
Valter Orsi, al di là dei numeri di ieri per la festa ‘Culture in dialogo’ si dice soddisfatto del rapporto instaurato tra l’Amministrazione comunale e le varie etnie presenti a Schio.

‘Sono persone che hanno voglia di collaborare e dare un contributo al bene della città. Gente che, seppur con tradizioni, culture e religioni diverse dalle nostre, sa vivere con la volontà dell’integrazione e del rispetto delle regole. Anzi – ha concluso Valter Orsi – ci tengono a prendere le distanze da chi non si comporta bene e al quale non vogliono essere associati solo in virtù di un paese natio comune. La Festa di ieri è stata un successo. Stiamo già pensando all’edizione prossima’.
N.B.

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