Non c’è stato scampo per il tribunale di Schio, soppresso dopo la decisione del  Consiglio dei Ministri che ha approvato la chiusura delle 220 sezioni distaccate dei tribunali italiani senza possibilità di appello.

“Abbiamo confidato in un ravvedimento del Governo – sottolinea il vicesindaco di Schio Giorgio Pizzolato -. Invece il Governo ha fatto una scelta molto netta che non tiene conto delle numerose ragioni espresse e delle differenze territoriali, se non per i casi di mafia. Torniamo a ribadire che per parte nostra tagliare tutto non era il modo migliore di fare una spending review, ma a questo punto ci auguriamo la scelta sia perlomeno ben gestita dal punto di vista organizzativo e della tempistica, per non congestionare ulteriormente i tribunali maggiori laddove si riproporranno gli accorpamenti”.

di Redazione Thiene on line

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