“E’ stata inspiegabilmente respinta la nostra proposta di aprire uno sportello comunale dedicato alle pratiche edilizie con il superbonus 110%”.
La proposta, presentata da Partito Democratico e Coalizione Civica Schio, aveva lo scopo di agevolare i privati ed i professionisti che ora si trovano a dover fare richieste di accesso agli atti con tempi di attesa molto lunghi che rischiano di rendere inefficace il provvedimento del governo nella nostra città.
Una bocciatura inspiegabile secondo il piddino Giovanni Battistella, anche perchè esiste un bando promosso dal ministero dello Sviluppo Economico per accedere a finanziamenti per l’assunzione a tempo determinato di tecnici specializzati proprio nella istruttoria delle pratiche superbonus 110%.
La bocciatura nasce, a detta dell’amministrazione, perché gli uffici tecnici preposti a queste pratiche sono già stati potenziati.
“Ci chiediamo allora come mai stiamo ricevendo numerose segnalazioni di ritardi in questo ambito, con specifiche richieste di intervento al fine di limitare questi disagi – ha sottolineato Battistella -La corretta e tempestiva adesione al bonus avrà effetti molto positivi: da una parte per le famiglie che potranno intervenire sulle loro abitazioni (anche chi non poteva permetterselo fino a ieri grazie alla cessione del credito a banche / imprese); dall’altra per il rilancio del comparto edilizio con tutto ciò che ne consegue, ovvero lavoro per le imprese, lavoro per i professionisti / progettisti, ritorno economico per la Pubblica amministrazione e quindi maggiore possibilità di fornire servizi al cittadino.
Inoltre la ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente comporterà una sensibile diminuzione di emissioni e di consumo energetico degli edifici (tra i primi responsabili dell’inquinamento e surriscaldamento globale).
Sproniamo dunque l’amministrazione scledense a rivedere la propria posizione e ad attivare il sevizio da noi proposto: è di vitale importanza dare priorità al superbonus 110% a supporto dei cittadini e dei professionisti che vorranno approfittarne, ma anche per la città stessa che ne trarrebbe un importante vantaggio economico ed ambientale”.
La replica di Valter Orsi: ‘ L’emendamento non è stato bocciato’
“L’emendamento non è stato bocciato perchè giudicato non puntuale, ma, come correttamente spiegato in Consiglio Comunale, quanto era richiesto era già stato messo in atto dall’Amministrazione Comunale. Sono 4 le nuove figure recuperate da altri uffici che sono aggiunte ai 6 istruttori di ruolo negli uffici per seguire l’accesso agli atti e le relative sanatorie che emergono puntualmente necessarie per dare il primo via libera alle pratiche; con questa operazione, oltre a dar notevole stimolo per la “sistemazione” del patrimonio cittadino, emerge come negli anni tanti interventi siano stati fatti senza le necessarie autorizzazioni, che quindi, ora devono essere sanate.  Siamo ben coscienti della grande mole di lavoro che si è venuta a verificare da quando è stato emanato il provvedimento definito “superbonus”. Per dare un esempio: solo da inizio anno sono state quasi 200 le richieste di accesso agli atti  per il nostro Comune. Da dire che il Governo ha inserito una clausola nella Legge di Stabilità 2021 che da la possibilità di assumere a tempo determinato persone da adibire a questa operazione, nota dolente?…Manca ancora un Decreto attuativo che ne determini l’operatività. Anche per questo motivo vi è stata una proroga per la rendicontazione lavori al Giugno 2022.  Il problema delle tantissime richieste è cosa comune in tutte le Amministrazioni che si sono viste al centro di un’operazione governativa straordinaria senza nessun preavviso, per fortuna che Schio è anche un Comune strutturato e con risorse interne si riesce a far fronte, anche se siamo consapevoli che un mese e mezzo di attesa non è il massimo come servizio erogato, ma contiamo di recuperare a breve. E’ stato ricordato più volte anche il problema determinato dai vari DPCM che hanno bloccato i concorsi pubblici nel 2020, per cui le Amministrazioni Comunali non hanno potuto colmare la sostituzione del personale che nell’anno sono andati in pensione; tema che come Sindaco avevo denunciato già mesi or sono, in quanto il blocco avrebbe di fatto creato problemi nel medio futuro, cosa puntualmente accaduta. Mi spiace questa polemica, perchè i tre giorni di discussione sul  Bilancio si sono svolti in un clima di grande collaborazione e tutti i temi sono stati ampiamente discussi e chiariti, tanto da ricevere più volte i ringraziamenti da tutte le  forze di opposizione, sinistra compresa; da parte nostra abbiamo preferito entrare nei contenuti e mantenere alto il livello del confronto, ma in alcuni casi si sarebbe potuto liquidare alcune questioni in modi più sbigativi, visti i tanti errori e inesattezze riportati negli emendamenti a segno di una scarsa conoscenza e memoria molto corta”.
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