E’ stato uno dei consiglieri che più volte ha interrogato e inoltrato proposte all’amministrazione comunale e ora Marco Vantin, attuale capogruppo del Movimento 5 Stelle, scende in campo per candidarsi a sindaco della città.

La fiducia sulla sua persona è stata rinnovata dall’intero movimento di pentastellati, che hanno riconosciuto in Vantin la capacità di rappresentare le istanze del movimento adeguandole alle particolarità della città di Schio.

“Il lavoro svolto negli anni passati ha ottenuto risultati positivi – hanno spiegato dal Movimento – basti ricordare l’inserimento della ex Ulss 4 Alto Vicentino nel ‘Registro Tumori del Veneto’, l’installazione di una nuova Centralina per le Polveri sottili PM 10 e2,5, la copertura assicurativa per nuclei familiari contro furto, rapina e atti vandalici, la battaglia per mantenere il laboratorio analisi dell’acqua nell’Alto Vicentino e non farlo delocalizzare a Verona. Ricordiamo inoltre che siamo stati l’unico gruppo politico nazionale ad aver appoggiato un’associazione locale nel portare avanti i suoi esposti presentati alla corte dei conti del veneto contro i costi del project financing dell’ospedale unico di Santorso che stanno di riflesso gravando sul bilancio dell’Ulss”.

Attivo sulla situazione delle aziende partecipate e su temi di primaria importanza per la vita in città, Vantin ha sempre goduto della stima dell’intero consiglio comunale che, pur avendo a volte visioni diversi, per ovvi motivi di ideologia, si è sempre ‘scontrato’ con il leader pentastellato traendo ispirazione dalle sue osservazioni.

E’ la ‘seconda volta’ che Vantin tenta la nomina a sindaco ma c’è una differenza sostanziale con le precedenti amministrative. Se nel 2014 a contrapporsi ai 5 Stelle c’erano uno schieramento forte del Pd e un Valter Orsi battagliero, questa volta le elezioni comunali di Schio sono molto sottotono e la campagna elettorale potrebbe riservare dei colpi di scena.

“Esprimo la mia sincera gratitudine a tutti coloro che mi hanno voluto ancora una volta onorare con questa carica in rappresentanza del gruppo – ha commentato Marco Vantin – Questa non è una semplice carica politica ma la possibilità di adoperarsi per migliorare la realtà in cui viviamo e in cui vivono i nostri figli, perché al di là di tutto il mio ruolo più importante rimane quello di cittadino e come tale ci tengo ad impegnarmi per la città in cui vivo”.

Anna Bianchini

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