“Abbiamo messo in sicurezza tutte le aree davanti alle scuole, sistemato e creato nuovi marciapiedi e piste ciclabili, realizzato dissuasori di velocità e messo il limite dei 30 km/h in tutte le strade residenziali del quartiere, abbiamo risolto alcuni nodi critici della viabilità e ridotto il traffico di attraversamento senza per questo caricare le vie laterali. Non sarà tutto perfetto, alcune cose possono essere migliorate e valuteremo eventuali interventi ma crediamo che la mobilità dell’isola ambientale di Magrè funzioni e che, più passerà il tempo, più le abitudini si assesteranno”.

Così l’assessore Roberto Dall’Aglio annuncia la decisione dell’Amministrazione comunale di rendere definitivo il sistema della viabilità nel quartiere cittadino a conclusione della sperimentazione di disattivazione del semaforo di viale Roma, che viene quindi confermata. La decisione arriva dopo gli ultimi rilievi del traffico che sono stati effettuati in ottobre, come richiesto anche dai cittadini dopo quelli svolti in primavera.
“Più sicurezza, soprattutto vicino alle scuole, più scorrevolezza nei nodi critici e meno traffico di attraversamento: questi erano gli obiettivi generali e i dati ci dicono che questi si sono verificati – aggiunge Dall’Aglio – Dai numeri del monitoraggio e anche grazie alle modifiche apportate a settembre (come il senso unico in un tratto di via Collareo) sono diversi i fattori positivi riscontrati: il sistema complessivo ha visto infatti una diminuzione del traffico di attraversamento, in particolare la mattina che era il momento critico (ridotto di oltre 10%); i flussi veicolari si sono incanalati sulle vie principali, come viale Roma ma al contempo quest’ultima è più scorrevole nell’incrocio con via Pio X, dove prima erano tante le auto che stavano a lungo ferme in coda con il fumo che usciva dal tubo di scappamento; non si è invece registrato nessun aumento problematico nelle strade laterali. Il confronto dimostra inoltre che via via gli utenti delle strade di Magrè hanno cominciato a capire la nuova viabilità utilizzando maggiormente i nuovi sensi unici. E, cosa prioritaria, c’è stato un lavoro concreto e importante per la sicurezza degli utenti deboli della strada: anziani, bambini, pedoni e ciclisti. Siamo consapevoli che per alcuni residenti i percorsi in auto si sono allungati ma la scelta è stata dettata dalla necessità di garantire una maggiore sicurezza complessiva”.

Con la decisione della giunta scledense si chiude di fatto la parte più importante del progetto di isola ambientale di Magrè: oltre alla realizzazione della strada di collegamento tra via Tuzzi e via Pio X, saranno effettuati ancora alcuni interventi a breve come la sistemazione definitiva dell’aiuola spartitraffico che migliorerà l’intersezione tra via Pio x e viale Roma e la realizzazione dell’aiuola spartitraffico tra via Mantova e via Campo Sportivo che non consentirà più la pericolosa svolta a sinistra.

Dal via ai lavori sono stati tanti gli interventi messi in campo dal Comune nel progetto, oltre alla disattivazione del semaforo di viale Roma, oggetto di sperimentazione in questi mesi. Negli ultimi due anni si è intervenuto con la realizzazione di marciapiedi e piste ciclabili, dissuasori di velocità e modifiche viabilistiche con l’obiettivo di aumentare la sicurezza, incanalando il traffico di attraversamento su alcune strade principali, lasciando per quanto possibile il solo transito di carattere residenziale sulle altre. Tra gli interventi molti hanno puntato alla sicurezza di pedoni e ciclisti in luoghi come le scuole. E così, di fronte all’asilo nido è stato realizzato un ‘salvagente’ (ossia aiuola sparti traffico) per l’attraversamento pedonale, alla materna e alla elementare due piattaforme rialzate, alla media il marciapiede lungo l’intero perimetro ed una piattaforma ed è stato sistemato il sistema di sosta, separando i veicoli privati da quelli del trasporto scolastico. Particolare attenzione è stata riservata alle biciclette con i nuovi tratti di ciclabile in via Padova, via Tuzzi e via Asolo.

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