Alessandro Gori, candidato sindaco a Schio per la Lega Nord, può ora contare anche sull’appoggio di un’altra lista civica. Si chiama “Uniti per Schio” ed è composta, come spiegano gli stessi aderenti, “…da uomini e donne d’ispirazione civica, liberi dalle logiche dei partiti,

rappresentanti di tante categorie economiche: l’imprenditore, il medico, l’impiegato, la casalinga, il pensionato, l’insegnante, il commercialista, i giovani studenti”. La lista “Uniti per Schio” è già presente da cinque anni in Consiglio Comunale e si propone di “risvegliare la città da quella che sembra un’inesorabile decadenza nella quale è stata cacciata dall’Amministrazione uscente – commenta Enrico Brandolin, delegato della lista civica (nella foto) -, incapace di proporre, progettare un futuro degno quanto il passato di Schio. Come disse Hemingway, ma come la pensano tutti i cittadini, vogliamo che Schio diventi il più bel posto della terra”.

Nei manifesti della civica a sostegno di Gori sindaco sono elencati alcuni slogan. Ad esempio: “Uniti per Schio perché vogliamo unire uomini e donne che non siano in corsa per una poltrona ma che siano in corsa per te. Uniti per Schio per un candidato sindaco che sia un cittadino e non un politico. Uniti per Schio perché vogliamo semplificare la vita della gente, far lavorare prima i cittadini scledensi, detassare le famiglie, difendere l’ospedale da chi lo vuole far fallire, diminuire le rette degli asili. Uniti per Schio

per controllare e scoraggiare i comportamenti illeciti dei nomadi e dei clandestini. Uniti per Schio per far rinascere la città”.

di Redazione Thiene on line

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