L’annuncio finale è un piccolo-grande colpo di scena: “Sto con Forza Italia e sostengo Marco Tolettini”. A parlare è Luigi Santi, capogruppo del Gruppo Misto al Consiglio Comunale di Schio. Che proprio alla vigilia delle amministrative, scioglie le riserve e si schiera.

“Sono un combattente, la mia è una scesa in campo – spiega Santi -. E il mio campo è il centro destra. Coerentemente ho deciso di dar forza e sostegno a chi come me sta dalla stessa parte. La mia scelta di candidarmi nella lista di Forza Italia, è arrivata dopo un’attenta valutazione dei fatti sia a livello locale, sia nazionale. Forza Italia rappresenta l’unica alternativa credibile al centro sinistra”.

Poi Santi alza il tiro delle accuse: “Basta poco per capire che tutte queste liste civiche saranno inefficaci nel contrastare la sinistra scledense. Un voto utile presuppone delle candidature utili. Se il Pd, a livello nazionale, è stimato al 34% e la Lega a livello locale presuntivamente al 10%, come è possibile che un’ammucchiata di piccole liste civiche possa sperare di arrivare al ballottaggio, ad oggi l’unico obiettivo di tutte le forze scese in campo?. Mi sono sforzato in tutti i modi per far prevalere il buon senso e l’unione tra le diverse anime della destra scledense. Purtroppo non ci sono riuscito e devo amaramente prenderne atto”.

Dunque Forza Italia nel futuro di Luigi Santi. E la Lega? Un amore finito? “Non ho lasciato la Lega. Anzi. Mantengo rapporti di stima e grande amicizia con il segretario Tosi e con coloro, sia localmente che in Regione che ne condividono la linea politica – spiega -. Diciamo che la Lega si è frantumata e divisa lasciandomi solo e, come me, molti militanti della prima ora (e non solo). La delusione, semmai, è per come è stato condotto il progetto politico della lega. Sta tutta nell’incapacità di alcuni suoi leader e dirigenti e non nella bontà degli ideali della Lega che, come ha dimostrato il recente referendum, sono molto sentiti da tutti i veneti. E’ impossibile creare una classe dirigente di amministratori locali quando in 5 anni la sezione scledense e stata commissariata per ben tre volte e sono stati cambiati 4 segretari politici, per le solite logiche di poltrone o incarichi vari. Per essere dei buoni amministratori comunali non serve la medaglia o l’etichetta ma mostrare la faccia e risolvere le problematiche dei nostri cittadini”.

Da qui la scelta di unirsi a Forza Italia. “L’unica forza di centrodestra con una sufficiente massa critica, con un programma chiaro per la nostra città – è il giudizio di Santi -. Soprattutto, mi ha spinto la conoscenza, avvenuta in questi anni di consigliere comunale di quei colleghi di Forza Italia che, pur essendo come me all’opposizione e pur nelle differenze di prospettive ideali e di visioni diverse della nostra città, hanno sempre dato prova di uno spirito costruttivo e propositivo”.

Entro qualche giorno Luigi Santi e il candidato sindaco di Forza Italia, Marco Tolentini, convocheranno una conferenza stampa per esporre il programma elettorale.

di Redazione Thiene on line

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