E’ chiaro il messaggio di Roberto Marcato, assessore alle Attività Produttive, che ieri è arrivato a Schio con il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti per fare sentire tutto il supporto della Lega “che conta” a Ilenia Tisato, candidato sindaco alle prossime amministrative.

Segnali chiari di stimolo al territorio, che ha dimostrato con il voto al referendum di 2 anni di volere l’autonomia regionale che continua a slittare. Tra di loro anche tanti scledensi, che secondo Marcato dovrebbe stringersi attorno alla candidata del Carroccio per creare “un legame diretto con chi governa”, in modo da poter spingere per i risultati.

Sicurezza e legittima difesi i temi principali trattati all’Hotel Noris di Schio, dove si sono radunate un centinaio di persone desiderose di conoscere sia Ilenia Tisato che i suoi “pezzi da novanta”.

“E’ una serata che ho fortemente voluto – ha detto Ilenia Tisato – Se sarò io il prossimo sindaco mi occuperò di dare sicurezza a Schio, con particolare attenzione su microcriminalità, furti in villa, droga. Come cittadini, non dobbiamo avere timore di rivolgerci e collaborare con le forze dell’ordine”.

Subito la parola a Marcato, impegnato in una serie di incontri a supporto dei candidati leghisti in tutto l’Alto Vicentino con i rappresentanti del Carroccio che lasciano intendere quanto i Comuni di ‘stampo’ leghista saranno favoriti nel rapporto con chi governa. “E’ importante votare Ilenia Tisato perché con lei vi portate a casa Regione e Governo”.

Marcato ha poi sottolineato: “Dopo 30 anni di battaglie il governo è riuscito ad approvare 2 leggi di sicurezza e legittima difesa, provvedimenti che mettono finalmente al centro la vittima. Se ci fosse un principio di cautela, non ci sarebbero le mafie nigeriane, la multicultura ha importato anche le mafia nigeriana. La sinistra non ha usato il principio di cautela e ci induce ad interagire con gli aspetti culturali di altri paesi. Peccato che in Marocco, nella televisione nazionale, hanno mandato in onda un programma che insegnava alle donne come truccarsi quando vengono picchiate, per nascondere il gonfiore e gli occhi neri. Alessandra Moretti, con il suo Pd, ha parlato di tendine da mettere nei cimiteri per oscurare i simboli religiosi in presenza di non cattolici. Se questa è l’idea di immigrazione dobbiamo allontanarcene”. L’assessore regionale ha quindi concluso con una veloce riflessione sull’Autonomia: “Roma dorme, dobbiamo far sentire il ruggito fiero del leone di San Marco”.

Ha preso quindi la parola Roberto Ciambetti, che ha parlato principalmente di immigrazione, snocciolando dati che sottolineano il lavoro del governo targato Lega rispetto a quelli precedenti.

“Meno sbarchi, più tutela, più sicurezza – ha sottolineato il presidente del consiglio del Veneto – La sicurezza è il tema principale per i cittadini, quello che sentono di più”.

Ciambetti ha poi spiegato il programma di ‘Controllo di vicinato’ e ‘Cittadinanza attiva’ che la Lega spinge nelle sue amministrazioni comunali.

Il Commissariato di Polizia di Stato

A tirare in ballo il tema del Commissariato di Polizia di Stato, richiesto al ministero dell’Interno lo scorso ottobre da 36 sindaci del territorio, ci ha pensato Alex Cioni, che supporta la candidata leghista dalla lista civica ‘Ilenia Tisato Sindaco’.

“Il Commissariato è molto importante e la richiesta fatta dai sindaci è legittima – ha spiegato Cioni – Sicuramente il sindaco di Schio Orsi l’ha strumentalizzata nei tempi della campagna elettorale”.

“Siamo tutti d’accordo sull’importanza del Commissariato e del potenziamento delle forze dell’ordine – ha concluso Ciambetti – La

situazione generale è peggiorata anche a causa della forte presenza di migranti”.

A.B.

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