Alto Vicentino senza rappresentanti in Regione, con i problemi legati all’ospedale che ora sembrano addirittura più complessi. Mancano pochi giorni alla nomina dei consiglieri e della giunta del governatore Luca Zaia, che dovrebbe essere definitiva entro il 12 ottobre. Non si scoraggia nel frattempo Valter Orsi, sindaco di Schio, il primo a dare chiare indicazioni di voto per la campagna elettorale, nella speranza di vedere un eletto della maggioranza a rappresentare il territorio.

“Al momento non c’è nessuno ma non è detta l’ultima parola – ha commentato – In ogni caso ricordiamo che l’Alto Vicentino è stato ‘preda’ di voti in questo periodo e i consiglieri regionali sono tenuti a darci risposte”.

E’ una questione di responsabilità e serietà professionale secondo il primo cittadino di Schio, che non tradisce comunque dispiacere per il fatto di non avere un interlocutore diretto. Ne aveva denunciato la mancanza anche negli ultimi due anni e forse proprio per questo molti sindaci avevano deciso di scendere in campo per spiegare le loro preferenze.

“L’alto Vicentino produce un terzo del pil della provincia di Vicenza, che a sua volta produce un terzo del pil del Veneto, i consiglieri regionali sono consiglieri anche della nostra area – ha spiegato Orsi – Fortunatamente in molti sono venuti a confrontarsi con noi prima delle elezioni, per chiedere voti, ora saranno loro a farci da interlocutore, nel caso nessuno dei due consiglieri venisse eletto. E’ comunque un peccato che i consiglieri vengano scelti in base alle liste di appartenenza e non del numero di voti, perché sono i voti a garantire la rappresentanza”.

Orsi si dice soddisfatto della vittoria di Zaia: “Non ho mai nascosto che gli avrei dato il mio sostegno  – ha detto il primo cittadino – Per quanto riguarda la scelta del voto ai consiglieri ho cercato di coinvolgere i colleghi in un percorso comune, ma essendo io un rappresentante civico, lontano dalle logiche di partito, non ho potuto fare molto, se non dare indicazioni di tipo puramente personale”.

L’importanza della rappresentanza del territorio e l’esempio di ViAcqua

Orsi sa bene che cosa significa rappresentanza del territorio e importanza dei rappresentanti nei tavoli che contano. E’ di questi giorni infatti l’acquisto della sede di ViAcqua a Thiene, la partecipata che gestisce la rete idrica. Un acquisto che di fatto ha fatto risparmiare 8 milioni di euro. Se fino a pochi mesi fa infatti di discuteva di acquistare un nuovo terreno a Dueville, sul quale costruire la nuova sede unica che avrebbe sostituito le due di Thiene e Vicenza, sono stati proprio i consiglieri a puntare i piedi e a spuntarla anche con le amministrazioni locali contrarie.

“Grazie all’impegno degli scledensi Pia Clementi e Luigi Schiavo siamo riusciti ad acquistare le sedi di Thiene e Vicenza – ha spiegato Orsi – Un bel successo non solo per il risparmio economico, ma anche per l’operatività nei servizi. Con la sede vicina infatti, cioè in un punto strategico per l’area, nel caso di emergenze o necessità saranno garantiti interventi tempestivi”.

Anna Bianchini

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