C’erano circa 250 persone al sit in di protesta organizzato dal Comitato Sanità Pubblica Altovicentino per chiedere alla Regione Veneto la riapertura del Centro di Salute Mentale di Schio.

Persone che hanno voluto dimostrare con la loro presenza le difficoltà vissute da un territorio che ha subito, nonostante le proteste, la chiusura di un servizio importante per moltissime famiglie. Dalla Regione Veneto erano arrivate rassicurazioni, ma finora il Csm è rimasto chiuso.

La rassicurazione del sindaco Valter Orsi

“Condivido le preoccupazioni dei comitati e delle associazioni che hanno organizzato la manifestazione per chiedere la riapertura di un servizio che è fondamentale per il nostro territorio. Da parte dell’amministrazione comunale c’è sempre stata una costante attenzione sull’evolversi della vicenda. L’Ulss ha sempre motivato la chiusura del Csm a causa della carenza di personale. Da notizie apprese in questi giorni, però, sembra vi siano buone prospettive affinché la situazione migliori grazie al probabile arrivo di due nuove risorse”.

A.B.

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