I sindacati di Cgil, Cisl e Uil tornano a chiedere al sindaco Valter Orsi e al Cda un tavolo di confronto su La Casa di Schio, il centro di assistenza e servizi per anziani.

“Dopo gli incontri del 20 luglio e del 1 agosto, con il sindaco, l’assessore ai Servizi Sociali e il Cda dell’Ipab La Casa è stata condivisala proposta di istituire un tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali con l’obiettivo di rilanciare ed ampliare l’attività dei servizi de La Casa’ offerti alla cittadinanza e costruire alleanze e reti in un ambito territoriale più vasto – spiegano le rappresentanze sindacali – Siamo convinti che residenzialità per le persone anziane e disabili (auto e non autosufficienti), i servizi domiciliari, l’attività delle assistenti familiari, sono temi che obbligatoriamente devono avere una programmazione e una regia pubblica. Questa regia può avere successo solo se si attivano percorsi di condivisione e partecipazione con le forze sociali e le associazioni che rappresentano i cittadini e i loro bisogni. Bisogni, che sempre più trovano una risposta, solo per chi è in grado di soddisfarli economicamente. La Casa di Schio – continuano – è una di quelle strutture che ieri, oggi e negli anni a venire, può diventare protagonista nella costruzione di alleanze in un territorio fertile e che ha sempre dimostrato attenzione nei confronti di chi sta peggio. Nei prossimi giorni – concludono i sindacati – invieremo una bozza di protocollo al Comune di Schio e all’Ipab La Casa per dare gambe a queste idee”.

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