Allora Tomasi, soddisfatto del primo turno delle primarie?

Si! 2675 votanti sono davvero un buon risultato, che testimonia il desiderio dei cittadini di partecipare. In proporzione alla popolazione, qui ha votato il doppio delle persone che hanno votato alle Primarie per il Sindaco di Padova. La partecipazione conferma che non c’è solo un’ondata di antipolitica: c’è anche una fetta consistente di popolazione che chiede di contare di più, che accetta di mettersi in gioco in prima persona. E’ un patrimonio che la politica ha il dovere di valorizzare e non disperdere. Schio su questo indica una via a tutta la provincia, ancora una volta: il tono e la forza delle nostre primarie dipende dagli elettori, non da chi sarà l’eletto. Per questo più che il mio dato personale, che pure è gratificante, mi interessa l’esito complessivo di queste primarie.

 

 

Si aspettava la graduatoria che si è rivelata domenica sera?

Non avevo un’idea precostituita, prima delle operazioni di scrutinio. Mi pare di poter dire che i numeri evidenziano il bisogno di una città ancora più aperta e progressista. Credo che il risultato abbia messo in luce sia le capacità di Mario Benvenuti che la novità rappresentata da Carlo Cunegato. Di quest’ultimo, che conosco solo da pochi mesi, apprezzo la capacità di studiare i problemi per non cadere nella demagogia, l’entusiasmo nell’agire che appartiene solo a chi è innamorato delle proprie idee, e il fatto che fa sul serio senza prendersi sul serio.

 

Al ballottaggio vanno un candidato di area cattolica e uno di area laica….

Non credo sia una suddivisione così netta, ciascuno cerca qualcosa di assoluto, vuoi in Dio, vuoi nelle persone che ha intorno….

 

In questi giorni c’è chi sussurra che alcuni candidati esclusi stiano supportando lei o Benvenuti….

Sia io che Mario abbiamo smentito in modo categorico l’esistenza di accordi pre-elettorali. Invitiamo invece i cittadini a votare di nuovo domenica, può farlo anche chi non ha votato al primo turno, scegliendo liberamente fra i due candidati, che condividono gli stessi valori di riferimento del centro-sinistra di Schio individuati nei mesi scorsi dalla coalizione e rispetto ai quali i cittadini saranno chiamati a portare il loro contributo nelle prossime settimane per la stesura del programma.

Se domenica vincerà, ha già in mente la squadra per governare la città?

Ho in mente alcune persone che possono essere una risorsa, ma soprattutto ho in mente i criteri con i quali sceglierle: tutte persone nuove e capaci, vedo bene una persona di esperienza al bilancio. Come ho detto in tutte le occasioni, la mia candidatura è frutto della scelta di mettere a disposizione la mia esperienza per accompagnare la crescita di una nuova classe di amministratori. Credo che questo sia già il rinnovamento che tutti invocano, no?

di redazione Thiene on line

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