Dario Tomasi ha vinto le primarie del centrosinistra con il 53,9 % di preferenze e la poltrona di primo cittadino ora per lui e’ a un palmo di mano.
Il candidato sindaco del PD ha battuto il suo sfidante al ballottaggio Mario Benvenuti. 1.710 i votanti che in questa bella domenica di sole hanno deciso di dedicare del tempo per esprimere la loro preferenza. 
Un gesto importante e forse anche simbolico, perche’, data la scarsa battaglia del centrodestra antagonista, Tomasi ora ha davanti a se’ un semaforo verde che gli permette di puntare dritto al trono di Schio. 
Con l’occhio vigile su temi come edilizia e rifiuti, Tomasi auspica una Schio più aperta e progressista e vuole per la sua squadra persone nuove e capaci. ‘Con la mia esperienza voglio accompagnare la crescita di una nuova squadra di amministratori – ha detto – e gia’ questo mi sembra un rinnovamento’. 

‘Sono soddisfatto sia per il mio risultato personale, sia per l’affluenza complessiva a queste Primarie e al ballottaggio, con un calo al secondo turno che è fisiologico – ha detto subito dopo l’esito dell’urna – . Mi pare che il risultato che emerge sia chiaro ma equilibrato, e mette in luce anche il valore della candidatura di Mario Benvenuti. Adesso, scelto il direttore d’orchestra, inizia il lavoro vero di tutta la coalizione, quello sul programma, grazie all’impegno di tutte le forze in campo al centrosinistra e degli altri candidati. Il programma lo costruiremo insieme ai cittadini, proseguendo così questa esperienza di partecipazione unica nel suo genere. Costruiremo insieme il progetto per la Schio del futuro. Si inizia già il 27 febbraio con il primo incontro aperto sul programma al Circolo Operaio di Magrè, aspettiamo chiunque voglia partecipare’.

Anna Bianchini

 

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