L’associazione Centro Aiuto alla Vita Onlus che opera nel sostegno dei bambini e delle madri in gravi difficoltà, nel 2012 ha dato aiuto a 210 famiglie con aiuti erogati per oltre 8 mila euro, buoni spesa pari a un valore 9 mila euro e la fornitura di pannolini e latte per quasi 3 mila 700 euro. 220 famiglie per un totale di circa 700 persone: 37 mila euro i contributi erogati e 400 i quintali di alimenti distribuiti, sono invece, i numeri delle 5 Conferenze San Vincenzo De Paoli delle parrocchie, con 50 volontari che promuovono azioni di sostegno economico ed erogazione di generi alimentari per le famiglie in difficoltà.
E ancora: sempre nel 2012, l’associazione di volontariato Solidarietà e Carità, che opera in collaborazione con la Caritas nella parrocchia di San Pietro, ha aiutato più di 180 famiglie e consegnato oltre 2700 pacchi di generi alimentari. Ha inoltre erogato contributi e prestiti per circa 23 mila euro per il pagamento di bollette, medicinali, ticket e spese scolastiche.
Numerose sono infine le attività svolte dal comitato locale della Croce Rossa con lo “Sportello vestiario” (nel 2011 assistite circa 45 famiglie a settimana), lo “Sportello viveri” (nel 2011 circa 700 assistiti) e il sostegno nel pagamento di bollette, generi di prima necessità e medicinali (nel 2011 circa 14 mila euro erogati).
Numeri allarmanti che danno la misura di quanta gente, spesso nell’ombra e nell’indifferenza, ha bisogno di aiuto per vivere. Si tratta di persone e famiglie residenti nell’hinterland scledense. Numeri però, che sono anche l’emblema della rete di volontariato che si muove attorno alle persone deboli, povere, in difficoltà. Gente a cui manca anche quel bene di prima necessità che il ‘mondo ordinario’ sciupa e spreca ad ogni ora del giorno, ignorando che in nome di quel ‘bene’ c’è chi si umilia e fa la coda, in mezzo agli ‘ultimi’ come lui.
Il Comune di Schio ha sempre dimostrato più degli altri una sensibilità diversa nei confronti delle fasce deboli. Lo dicono i numeri e basta andare a guardare i bilanci per vedere quanto stanzia ogni anno l’amministrazione Dalla Via. Scelte spesso controverse, ma provvidenziali per chi di quei fondi ne ha beneficiato. Con le ultime delibere dell’anno, arriva anche un contributo di 10 mila 500 euro a 4 associazioni impegnate nella solidarietà sociale. La somma – destinata dall’Amministrazione Comunale alle Conferenze San Vincenzo delle parrocchie cittadine, al comitato locale della Croce Rossa, al Centro Aiuto alla Vita e all’associazione Solidarietà e Carità – va a sostenere l’impegno che queste mettono in campo, in stretta collaborazione con i Servizi Sociali del Comune, nell’assistenza e aiuto ai cittadini che vivono situazioni di difficoltà e in particolare attraverso la distribuzione di generi alimentari, con il sostegno nel pagamento di bollette, spese scolastiche o medicinali.
“Anche in questo modo il Comune resta in prima linea nell’aiutare chi vive situazioni di difficoltà – sottolinea l’assessore Antonietta Martino – Oltre all’azione dei servizi sociali, alla pronta accoglienza di Casa Bakhita, all’impegno nell’assistenza alle famiglie che abbiamo anche rafforzato con nuovi fondi durante l’anno, l’operato delle associazioni di volontariato è un anello forte di una rete di sostegno quanto mai importante in questi anni di crisi. Di fronte all’aumentare delle richieste di aiuto, i volontari svolgono un ruolo insostituibile per l’aiuto concreto che danno, ma anche per le loro parole, il loro sostegno e la speranza che la loro presenza trasmette”.
Le quattro associazioni destinatarie dei contributi operano in città nell’ambito del sostegno alla persona e alla famiglia, contribuendo al contrasto dell’esclusione sociale e della povertà, sostenendo la famiglia, con particolare riguardo ai suoi componenti più fragili: i bambini, gli anziani e le donne. Le associazioni operano in rete con i Servizi sociali del Comune, con un continuo scambio di informazioni e segnalazioni reciproche.
di Redazione Thiene on line
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