“Voi sapete che sarò, ahimè, l’unico di quest’aula che si trasferirà nel Parlamento nazionale e vi do fin d’ora la massima disponibilità, non solo ai Consiglieri del mio gruppo e ai consiglieri della maggioranza, ma anche ai consiglieri dell’opposizione, la massima disponibilità per poter rappresentare degnamente il territorio, ma soprattutto per poter portare gli interessi dei veneti all’interno del Parlamento italiano”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale del Veneto, Raffele Speranzon, interviene al termine di quella che è stata la sua ultima seduta prima di lasciare l’incarico per incompatibilità con la carica di senatore, alla quale è stato eletto alle politiche dello scorso 25 settembre.
“Quindi anche quelle che sono le tante mozioni che verranno approvate da qui in avanti da questo Consiglio regionale, beh, sappiate che avranno in me un attento ascoltatore che cercherà ovviamente di tradurre quelle che sono le volontà dei veneti, che voi riportate in questo Consiglio regionale, poi in atti concreti da parte del Governo nazionale”, continua Speranzon, che ringrazia colleghi d’aula, funzionari, dirigenti, assessori e presidente della giunta, per la disponibilità dimostrata in questi due anni di legislatura. “Grazie davvero, è stata un’esperienza formativa e anche umana importante, da parte mia, non sentirete la mia mancanza, ma io probabilmente sentirò la vostra”.