La cittadella dello sport, la viabilità della zona sud e l’abbassamento dell’Imu per i residenti all’estero sono argomenti approvati, ma a suon di insulti. Al primo consiglio comunale trasmesso in diretta streaming (flusso di dati veicolati via etere) l’unica cosa che non è mancata sono state le urla (screaming).

Ad accendere la prima miccia è stata l’interrogazione fatta dai grillini sull’atteggiamento del Sindaco Gianni Casarotto in merito alla A31.

 

I ‘grilli parlanti’ avevano chiesto come si sarebbe mosso il comune contro un’opera che ritengono inutile e dannosa. Per rispondere di non poter fare niente sulla A31 perché non è di competenza del Comune di Thiene il Sindaco ha sviscerato un tono da gladiatore che nessuno sospettava avesse, e di punto in bianco la miccia si è accesa lasciando interdetto l’interrogante Orazio Comberlato che si è pure preso di quello che sfora i tempi e non rispetta le regole degli interventi. E lo stoppino ha continuato ad ardere quando si è discussa l’interrogazione proposta da Centro Destra Thiene e Lega Nord sul Parco Sud. Il presunto intervento del Gabibbo citato da Paolo Trevisi non è piaciuto a Casarotto, che ha elencato le intenzioni dell’Amministrazione Comunale indisponendo Roberto Frau, che non contento di risposte che a suo dire ‘non significano niente’ ha praticamente sottinteso disinformazione nella risposta del primo cittadino.

Tutti d’accordo sull’aderire alla proposta di legge che vuole devolvere l’8 per mille alla ricerca scientifica. E tutti d’accordo nel vedere la necessità che nasca quanto prima la tanto desiderata ‘bretella sud’ che dal 1975 si ritiene un’opera necessaria e lo è tanto più ora che l’ospedale unico si trova a metà strada tra Thiene e Schio.

Ma è stata la discussione sull’Imu ad infuocare consiglieri e assessori. L’assessore al Bilancio e Vicesindaco Alberto Samperi ha spiegato che l’Imu per il momento resta quella del 2012 con l’eccezione dei residenti all’estero per i quali l’aliquota 2013 sarà pari a quella della prima casa e non della seconda. Concetto che dalla minoranza è stato impaginato come voglia di aumentare le tasse, per cui la discussione si è accesa fino ad arrivare a toni surreali.

Nella fossa dei leoni non è stato risparmiato nemmeno Dino Zerbo, che non riesce a scrollarsi di dosso la campagna elettorale rimuginandola su ogni punto dell’ordine del giorno e per questo è stato rimbrottato vigorosamente da Mariarita Busetti.

Ma la palma d’oro per la voce più grossa l’ha vinta senza dubbio il vicesindaco Alberto Samperi, che accusato dalla minoranza di ‘fare cassa sulle spalle dei cittadini’ ha risposto ad un’incredula (per i toni) Mariarita Busetti di ‘capire poco in materia di numeri’ e ha accusato Paolo Trevisi di fare semplice propaganda. Apriti cielo. Trevisi, sentendosi accusato, ha replicato con un ‘io non dico cavolate’ (il termine non era questo) e chissà se nella presentazione in streaming si sentirà ciò che ha detto davvero oppure la parola ‘cavolate’ sarà coperta da un ‘biiiiip’. Alla fine, la discussione sull’Imu ha portato alla luce il desiderio di maggioranza e opposizione al completo di fare il possibile per abbassare le aliquote Imu, che saranno prossimamente discusse in vista dell’approvazione del Bilancio.

Anna Bianchini

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