Non ci sta, il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto, a sentirsi accusare di fare pubblicità a quanto fatto dalla sua amministrazione usando i soldi dei cittadini e a Daniele Apolloni, ex deputato e candidato a primo cittadino alle prossime amministrative, fa presente che il notiziario recapitato alle famiglie e stampato in provincia di Treviso “si paga interamente con i soldi raccolti dalla pubblicità”.

Con i motori della campagna elettorale che si scaldano e la discesa in campo finora di un unico candidato (Giuseppe Marra si era ritirato a pochi mesi dalla candidatura e Giampi Michelusi, attuale assessore, non ha ancora fatto dichiarazioni ufficiali), sono in molti a pungolare il primo cittadino uscente, eletto al primo turno all’ultima tornata elettorale e dal quale molti si aspettano dichiarazioni in merito alle prossime elezioni.

Ad ‘accendere’ il sindaco, ci ha pensato Apolloni, che ha spinto Casarotto a negare di aver approfittato dei soldi dei suoi cittadini per ‘farsi bello’. Il primo cittadino però si è fermato lì e, quasi in attesa di definire come muoversi per la prossima tornata elettorale, ha promesso a tempo debito un intervento più dettagliato sulla conclusione del suo mandato.

Nel frattempo, mentre tutto il centro destra rimane in silenzio, senza un candidato che possa iniziare il dibattito elettorale, a prendere la parola per contrastare l’intervento di Apolloni è Giulia Scanavin, portavoce del leghista Attilio Schneck e nota per le numerose accuse e critiche alla fusione tra le partecipate (Avs e Acque Vicentine) che ha portato alla nascita di ViAcqua. Argomento citato da Apolloni proprio per criticare Casarotto.

Nonostante non abbia ancora un ruolo ufficiale per le prossime elezioni, Scanavin porta avanti le sue battaglie e accusa il candidato sindaco di appropriarsi di “dibattiti e battaglie non suoi”: “Mi chiedo come possa fare propri concetti che non sono mai stati suoi – commenta Giulia Scanavin contro Apolloni – Mi piacerebbe interloquire con lei sulle criticità della fusione e capire cosa intende fare per porre rimedio alle bollette salate. Discutere su dati con la preparazione che ha acquisito sull’argomento. Ma non solo su questo. Non l’ho mai vista ad una raccolta firme, ai consigli comunali, in Provincia o in Regione, o a fianco dei thienesi in questi ultimi anni”.

di Redazione Altovicentinonline

“Altro che vivace, Thiene è un dormitorio”, lo sfogo del candidato sindaco

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