“La Lega e il presidente Luca Zaia hanno abbandonato la Sanità pubblica per favorire quella privata. Alla manifestazione da Schio a Santorso io c’ero e sono vicino ai cittadini”.

Sono le parole di Daniele Apolloni, candidato ufficiale alle prossime amministrative di Thiene che, a una settimana esatta dal corteo di protesta organizzato dal Comitato per la Tutela della Salute Pubblica dell’Alto Vicentino, che ha portato oltre duemila persone a sfilare per denunciare le carenze nel servizio sanitario e socio-sanitario pubblico locale, rende pubblico il suo pensiero e racconta l’odissea di chi, “per avere risposte su esami per il diabete si è sentito rispondere ‘Abbiamo un solo specialista per gli esami diabetologici’”.

A differenza dei primi cittadini che non hanno partecipato, poiché fiduciosi che il dialogo con la direzione generale dell’azienda sanitaria porti i suoi frutti, l’ex parlamentare, che con il Carroccio ha condiviso un percorso politico, ha voluto esserci.

“Ho letto in più parti sulla stampa resoconti di quella manifestazione libera, pacifica e apolitica, tenutasi la scorsa settimana a Schio, a cui mi onoro di aver partecipato anche io e che, nonostante la cialtroneria di qualcuno ha avuto un successo tale da stupire gli stessi organizzatori. Prima di tutto – ha sottolineato Apolloni – credo sia doveroso da parte mia congratularmi che il Comitato che ha saputo così ben mettere in rilievo un problema che da tempo ci perseguita. L’abbandono da parte della Lega e di Zaia della medicina pubblica in favore di quella privata. Tutti, chi più o chi meno, ci stiamo da tempo accorgendo di quanto in questi anni la Lega abbia demolito la sanità pubblica, favorendo invece il settore privato. Ospedali chiusi, con scuse penose, Direzioni mandate in giro per il territorio a seconda del favore del momento, medici sempre più scarsi che devono far fronte a problemi non solo di esubero di lavoro ma anche di personale. E, se si chiede ad un medico dell’Ulss7 Pedemontana in che tempi si può avere una risposta agli esami diabetologici a cui il medico di base ci ha sottoposti, la risposta è: ‘Abbiamo in tutto l’Ulss 7 un solo specialista per gli esami diabetologici, pensi lei come siamo messi’. La manifestazione io la definirei sacrosanta”.

La critica ai sindaci che non hanno partecipato: “Sono assoggettati pedissequamente al padrone leghista”

“Squallido il comportamento dei sindaci della zona, squallida la loro assenza. Una assenza che gridava o incapacità gestionale o peggio ancora assoggettamento pedissequo al padrone leghista – ha commentato Apolloni – Ancora peggio l’operato leghista che per dare spazio alla lobbie della Sanità, ha demolito un sistema pubblico che tutta Europa ci invidiava. Adesso, cari amici leghisti che fino a ieri pensavate di avere il territorio in mano in eterno, spero cominciate a pensare che i vicentini non sono proprio stupidi come credevate. Dai e ridai, anche la pazienza del cittadino dell’Alto Vicentino è finita. Durante la manifestazione mi sono trovato accanto ad un medico amico, notoriamente molto stimato in zona. Così ne ho approfittato per chiedergli un suo parere. Mi ha detto che solo grazie al covid la Regione non ha ancora chiuso Santorso”.

L’attacco alla Lega

Secondo Daniele Apolloni, “La Lega cerca di insinuarsi con disperate speranze, come quella di lasciar credere che Bassano possa diventare capoluogo di Provincia. Se si analizza attentamente si vedrà che anche la Pedemontana si può interpretare in questo senso, come pure l’interruzione della BiRuPi, che avrebbe dovuto mettere in contatto Trento con Vicenza e Rovigo, ma che da ‘secoli’ è ferma a Piovene, in favore della Valsugana – ha detto l’ex parlamentare condividendo le parole dell’amico professionista – I sindaci, che oggi si trincerano dietro all’apartiticità hanno di fatto appoggiato il progetto leghista”.

Apolloni si rivolge a Zaia: “Volete declassare Santorso e la Lega locale è complice”

Il candidato sindaco di Thiene ha voluto rivolgersi direttamente al presidente del Veneto e a Luca Zaia dice: “Volete declassare Santorso per passare a due ospedali di riferimento: Vicenza e Bassano. I thienesi sono da sempre più ‘tosiani’ che ‘zaiaroli’, per questo infastidiscono. La Lega locale è complice perché pur di rientrare nelle tue grazie, accetta senza ribellarsi lo status quo da te imposto. Gli alto vicentini però hanno iniziato a svegliarsi e pretendono da te e dal direttore generale dell’Ulss i loro diritti. Il parcheggio dell’ospedale non è stato concesso per la manifestazione, che però è stata fatta lo stesso. Ce ne ricorderemo per la prossima volta”.

di Redazione Altovicentinonline

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