Pagare tutti per pagare tutti meno: questo è l’obiettivo della convenzione siglata tra Comune di Thiene e Consorzio di Polizia Locale Nord Est Vicentino, in attuazione delle nuove normative che disciplinano la partecipazione dei Comuni alla lotta all’evasione fiscale.

Normativa che stabilisce le linee guida per l’attivazione operativa dei Comuni e riconoscendo agli stessi una partecipazione (che per il triennio 2012/2014 è pari al 100%) sulle imposte segnalate e recuperate a tassazione. In questa prospettiva, il Comune di Thiene, in data 23 febbraio 2012, aveva siglato un protocollo d’intesa con la Direzione Regionale delle Entrate del Veneto con il quale vengono stabilite le formalità e le modalità di una reciproca collaborazione nell’attività di accertamento dei tributi erariali. Il Consorzio Polizia Locale Nordest Vicentino ha istituito un’apposita Sezione specializzata con compiti di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale attraverso un progetto organizzativo e informatico in sinergia con l’ufficio tributi e gli altri uffici comunali che consenta di recuperare risorse sottratte alla comunità con l’evasione fiscale, per restituirle alla comunità stessa.

 “Purtroppo l’evasione fiscale è un fenomeno ancora presente – rileva il Sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto – e ha una grave ripercussione sociale: l’effetto è infatti quello di una distribuzione iniqua e gravosa della tassazione a carico dei soliti onesti. Se tutti pagassero il dovuto, la pressione fiscale sarebbe minore e più sostenibile per tante famiglie”.

La partecipazione del Comune di Thiene è dettata non solo per un aspetto di recupero di risorse sottratte ai cittadini onesti, ma anche per un aspetto etico-morale attraverso il quale si misura il grado di civiltà, di legalità e di educazione civica raggiunto da una collettività. Si è diffuso finalmente il reale convincimento che i Comuni, per la loro maggiore vicinanza ai cittadini e alle realtà economiche del territorio, siano in grado di fornire – con uffici ispettivi snelli ed economici – un valido e sostanzioso apporto all’individuazione e repressione degli illeciti di natura fiscale. Dal male dell’evasione viene colpito anche il mondo imprenditoriale e commerciale. Il minor prezzo del prodotto, sul quale non hanno gravato le imposte, è più a buon mercato in danno degli imprenditori e commercianti onesti. E bisogna tener conto che coloro che sfuggono totalmente o parzialmente ai loro doveri fiscali con il loro comportamento illegale possono godere di agevolazioni particolari concesse dallo Stato e dai Comuni e, quindi, possono fruire di servizi sociali quali asili nido, case di riposo, buoni mensa, minori tasse scolastiche e universitarie, ticket sanitari, edilizia popolare etc., a danno dei soggetti più deboli che ne hanno veramente necessità e diritto.

Pertanto, anche in quest’ambito di tutela sociale, l’attività della Polizia Locale nell’individuazione di imposte evase produce un diretto effetto nel campo delle dichiarazioni ISEE, le quali, se presentate con dati falsi, possono avere anche conseguenze di natura penale.

Quindi, l’attività di partecipazione all’accertamento dei tributi in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, diventa determinante per far rientrare nelle casse comunali e, quindi, nelle tasche dei cittadini, disponibilità finanziarie per l’erogazione di servizi alla comunità e aiuti sociali alla parte più debole di essa. La normativa stabilisce per i Comuni i seguenti ambiti d’intervento: commercio e professioni; urbanistica e territorio; proprietà edilizie e patrimonio immobiliare; residenze fittizie all’estero; disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva.

Così a partire dal mese di febbraio scorso, l’apposita recente sezione operativa attivata dalla Polizia Locale Nord Est Vicentina coordina le segnalazioni inviate dagli uffici comunali ogniqualvolta dall’incrocio di dati o dalle semplici rilevazioni emergono situazioni non chiare. In questa fase di avvio, da indagini d’iniziativa della Polizia Locale sono state individuate delle situazioni anomale relative a soggetti che hanno omesso la presentazione della dichiarazione annuale d’imposta – i cosiddetti “Evasori totali” – le cui posizioni saranno oggetto di “segnalazioni qualificate” all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza.

“Siamo tra i primi in Veneto – precisa Alberto Samperi, vicesindaco e assessore alle Finanze e Tributi – ad attivare questa modalità, prevista dalla legge, caldeggiata dall’ANCI e già in vigore in altre Regioni d’Italia con risultati sorprendenti. Tra l’altro, per le annualità d’imposta dal 2012 al 2014, quanto accertato sarà per legge trattenuto interamente dal Comune e quindi le riscossioni resteranno sul territorio. La collaborazione tra Polizia Locale e gli uffici comunali costituisce un progetto pilota che potrà essere esportato anche negli altri Comuni del Consorzio Nord Est Vicentino”. In Emilia Romagna e in Toscana, per fare un esempio, i Comuni che stanno collaborando con l’Agenzia delle Entrate e con la Guardia di Finanza per il recupero dell’evasione sono ormai oltre l’80% e la collaborazione è stata estesa anche all’INPS per il recupero dei contributi evasi.

di Redazione Thiene on line

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