Ci voleva il rassicurante tema della sicurezza per accendere gli animi di consiglieri e assessori comunali che a suon di accuse e repliche non se le sono mandate a dire stasera, durante la seduta di consiglio comunale. Sul tema della viabilità, perfino l’elegante e impassibile Roberto Frau ha alzato la voce costringendo il mite sindaco Gianni Casarotto a fare altrettanto.

E’ iniziato tutto quando si è discusso sull’adeguamento dei criteri medi delle strutture di vendita. Secondo Frau, il tema sembrava trattato troppo velocemente e in concomitanza con la necessità di apertura (prevista per il 30 novembre) del Decathlon. I 2500 metri quadri che sono stati deliberati dalla Regione e approvati in fretta e furia in consiglio comunale hanno causato alcuni intoppi di viabilità che, come sottolineato dall’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Zorzan, troveranno completa risposta nei prossimi mesi. ‘Non ho capito – ha sottolineato Roberto Frau – tutta la fretta a questo ok. Le grandi strutture commerciali hanno gli stessi diritti che hanno i cittadini. Se per aprire un cancello c’è bisogno di tempi e permessi, lo stesso vale per il Decathlon. Che scadenza è il 30 novembre?’ Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino Gianni Casarotto, che piccato e risentito ha risposto ‘E allora, perché proprio il Decathlon?’ E contestando l’attacco di Frau ha spiegato che la viabilità della zona non è di competenza comunale bensì della Provincia e se l’ok è arrivato da Vicenza, Thiene può solo prenderne atto.
Un acceso fuori programma è nato poi da una miccia accesa dal consigliere comunale di maggioranza Giovanni Simonato che ha accusato il consigliere di minoranza Paolo Trevisi di essersi fatto pubblicità gratuita sui media usando il tema della sicurezza e presunti tagli alla Polizia Locale come attacco all’amministrazione comunale. Apriti cielo. Trevisi ha replicato a toni forti rincarando e ribadendo ciò che aveva esternato ai giornali e accusando la giunta di aver minato la sicurezza cittadina.
Il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Alberto Samperi si è detto ‘invitato a nozze’ nel poter trattare definitivamente un tema che sta evidentemente a cuore all’intero consiglio. ‘Nessun taglio è stato fatto alla Polizia – ha sottolineato Samperi – nemmeno un centesimo. I servizi sono gli stessi e anche il numero degli agenti di pattuglia. Le accuse – ha concluso – vanno bene se sono supportate da dati reali, non da pura demagogia’. Ma il tam tam di accuse e controaccuse non si è fermato, anzi di replica in replica le voci hanno assunto volumi sempre più alti, fino a far intervenire il presidente del Consiglio Bruno Binotto che si è rivolto ai consiglieri Paolo Trevisi e Giampietro Marsetti (che non accennavano a smettere di attaccarsi) definendoli ‘maleducati’ e portandoli ad alzare bandiera bianca.
Binotto ha infine chiuso il tema commentando che ‘la sicurezza di Thiene è la stessa di sempre, purtroppo davanti a questa situazione economica così difficile, micro e macrocriminalità sono destinate ad aumentare sempre di più’.
 
Anna Bianchini

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