La data di scadenza per il pagamento della prima rata della TARI, la tassa rifiuti, sarebbe stata quella del 30 aprile, perché il Decreto Legge n. 41 del 21.03.2021 non ha previsto lo spostamento dei termini ordinari dei versamenti dei Tributi locali.
Visto però il perdurare della situazione di crisi dell’economia e delle famiglie, l’Amministrazione Comunale ha deciso nella seduta di Giunta scorsa di far slittare la scadenza della prima rata della TARI dal 30 aprile al 15 ottobre 2021.
«Abbiamo tenuto conto anche per la TARI – spiega Giovanni Domenico Simonato, assessore al Bilancio e Tributi – delle oggettive difficoltà in cui si trovano gli utenti e, soprattutto, le attività produttive e commerciali, di cui molte sono ancora chiuse o rimaste temporaneamente chiuse a seguito dei decreti ministeriali che si sono susseguiti nel mese di marzo. Inoltre, se il pagamento fosse rimasto con la scadenza del 30 aprile, avremmo messo in difficoltà gli utenti, in particolari quelli delle fasce più anziane che non utilizzano mail o mezzi informatici, che avrebbero dovuto venire in Municipio per rivolgersi agli operatori e chiedere spiegazioni sulla bolletta. La soluzione più opportuna – conclude Simonato – è stata di spostare il termine della scadenza della prima rata al 15 ottobre e quella della seconda rata per il saldo al 16 dicembre 2021».
«Stiamo cogliendo ogni occasione per quanto ci compete – è il commento del Sindaco, Giovanni Casarotto – per favorire, direttamente e indirettamente, i cittadini e le attività economiche. È un’attenzione doverosa. Con questa proroga si avrà anche il tempo necessario per capire come intervenire a favore delle attività che sono rimaste chiuse e si avrà anche un quadro più generale e completo, andando più in là nella seconda metà dell’anno, delle conseguenze del periodo totale di chiusura».