‘Il problema dei trasporti e dei collegamenti all’ospedale nuovo è vecchio e non c’è stata alcuna volontà di volerlo risorvere. Come le piste ciclabili fatte nei luoghi sbagliati quando renderebbero un ottimo servizio a chi deve recarsi in ospedale e se fosse messo nelle condizioni di poterlo fare, ci andrebbe in bicicletta’. Sul tema trasporti, a insorgere e a voler dire la propria è Luigi Santi, consigliere comunale leghista che solleva un problema la cui risoluzione ne annienterebbe altri.
‘Oltre al fatto che il centro di Schio non è collegato attraverso i bus all’ospedale nuovo che si trova ubicato in mezzo alla campagna – spiega Santi – c’è il problema delle piste ciclabili. Andare in bici in ospedale risolverebbe il problema del parcheggio, ma allo stato attuale, è pericoloso percorrere il trattro che collega il centro di Schio al nosocomio. Si rischia la vita. In sede di consiglio comunale, noi della Lega avevamo fatto presente la situazione, ma non si sono volute affrontare tempestivamente situazioni che adesso si presentano puntuali e sulle quali c’è stata superficialità. Che l’ospedale fosse decentrato e che raggiungerlo fosse difficile per chi non può comodamente farlo in auto era noto. Perchè si finge che il problema si stia presentando solo adesso?’
‘L’ammistrazione comunale ha provveduto a far realizzare piste ciclabili in zone in cui non servivano – conclude Santi – quando quella per raggiungere l’ospedale era necessaria’.
di Redazione Thiene on line
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