Valter Orsi Sindaco non se l’aspettava nessuno. E la sorpresa per le associazioni di categoria è stata positiva. Perché tutti lo considerano il nuovo primo cittadino un amministratore pratico e vicino al mondo del lavoro.

 

Un conoscitore delle difficoltà di chi arranca per fare business, uno che si è detto da sempre a disposizione per discutere con le associazioni e trovare soluzioni concrete. Ha promesso tagli alla spesa pubblica per diminuire le tasse, stop gli sprechi e interventi rapidi. Vuole sicurezza anche nella zona industriale, togliere Schio dal degrado che denunciano molti cittadini e un centro storico all’altezza di una cittadina di 43mila abitanti che ha sempre vissuto di lavoro, artigianato e commercio. Che cosa pensano i presidenti delle associazioni di categoria dell’elezione di Valter Orsi?

 

‘Risposte concise, concetti chiari e soluzioni immediate per il mondo del lavoro’. Questa è la ricetta che ha fatto vincere Valter Orsi secondo Nereo Dalla Vecchia, presidente di Confartigianato. ‘Auspicavo vincesse lui, ma non osavo sperarlo – ha commentato Dalla Vecchia – perché i numeri erano tutti contro. E quando gli abbiamo chiesto chi avrebbe messo come assessore al Lavoro e ci ha risposto un tecnico competente, ci ha conquistati definitivamente. Ritengo Orsi rappresenti il gruppo che può fare di più e meglio per il mondo del lavoro. Ci ha messi davanti ad una politica nuova e diversa e ora dovrà dimostrare di realizzare le promesse’. Bravo Orsi e bravi i suoi collaboratori secondo Dalla Vecchia, che ci hanno creduto fino in fondo e non si sono mai fermati. ‘Ma sono stati bravi gli elettori di Schio – ha sottolineato il presidente di Confartigianato – che hanno dimostrato di volere il cambiamento a tutti i costi. Era impensabile rimanere ancorati alla sinistra da decenni in una città così popolosa. Era anti-democratico’. Soddisfazione è espressa da Dalla Vecchia anche perché Orsi al ballottaggio era rimasto praticamente solo. ‘I cittadini con il loro voto hanno dimostrato che non si fanno comandare da nessuno, men che meno dai partiti – ha spiegato Dalla Vecchia – Nonostante Lega Nord avesse voltato le spalle al suo ex associato, gli elettori se ne sono infischiati e sicuramente si sono allineati con orsi. Altrimenti non si spiegherebbero i numeri. Ora – ha concluso – aspettiamo fiduciosi il nostro assessore competente e preparato, per dare inizio insieme ai lavoro di rinnovamento e ristrutturazione del settore del lavoro’.

 

Guido Xoccato, presidente Ascom, ha visto nella vittoria di Valter Orsi un risultato sbalorditivo: ‘Se consideriamo che il nuovo Sindaco ha battuto lo storico predominio del centro-sinistra con una semplice lista civica, in una città di oltre 40 mila abitanti, il risultato è strepitoso sia a livello politico che personale’. E ora i commercianti di Schio, dopo un paio d’anni passati a battagliare, anche a suon di scioperi, contro un’amministrazione comunale che sentivano disinteressata a collaborare e lontana dai problemi del mondo del lavoro, attendono fiduciosi il cambiamento. ‘Dalle parole ora si deve passare ai fatti – ha commentato Xoccato a nome dei commercianti di Schio – e ci auguriamo che a breve arrivi il tanto atteso e promesso cambiamento’. E a chi gli chiede chi vedrebbe bene come assessore al Commercio, il presidente Ascom non ha dubbi e risponde: ‘Aldo Munarini, che è stato eletto con il maggior numero di preferenze, è un nostro associato molto preparato in materia di commercio e di esigenze di chi lavora in questo settore. Se non decideranno di rivolgersi all’esterno e chiamare in causa qualche altro nome, lo vedrei bene nel ruolo di Assessore’. La sconfitta di Dario Tomasi invece, secondo Xoccato non è colpa diretta del candidato, quanto piuttosto di chi l’ha preceduto. ‘Il gruppo di Tomasi ha pagato la quasi vittoria del primo turno e forse si è un po’ rilassato. Ma le 2 settimane trascorse tra primo e secondo turno hanno anche risvegliato la coscienza degli scledensi che hanno avuto il tempo di riflettere sugli ultimi 2 anni della mala amministrazione del Sindaco Luigi Dalla Via e hanno deciso di voltare pagina. Anche se Orsi non è stato supportato dalle liste concorrenti, come Lega Nord o Movimento 5 Stelle – ha concluso Xoccato – gli elettori evidentemente si sono schierati con lui perché hanno visto la possibilità di cambiare’.

 

 

Secondo Anna Dall’Alba, presidente Cna, la vittoria di Valter Orsi è stata garantita proprio da quella che sembrava la sua pecca più dura da sconfiggere: la distanza presa dai partiti politici. ‘Di Orsi – spiega Dall’Alba – mi ha sempre colpito la vicinanza agli elettori e alle imprese e la distanza presa da lui dai partiti, che all’inizio sembrava essere una minaccia per la sua candidatura, alla fine si è rivelata la sua arma vincente’. Ma anche l’apertura del nuovo Sindaco a dialoghi e confronti con approcci nuovi e una comunicazione più adeguata ai tempi sono stati per Anna Dall’Alba dei punti a favore di Orsi. ‘Valter Orsi si è dimostrato molto preparato – ha concluso Dall’Alba – e gli elettori che hanno visto in lui un amministratore capace e in grado di essere il cambiamento dalla politica tradizionale, lo hanno premiato. Dario Tomasi è stato un valido candidato a cui auguro di poter portare avanti i suoi progetti anche se all’opposizione’.

Anna Bianchini

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