Entro il 2025 il Veneto avrà 48 nuovi agenti dei Corpi provinciali della Polizia ittico venatoria. Con queste nuove assunzioni le Polizie raggiungeranno il numero programmato di 138 agenti entro il 2025 con la nomina del comandante per i Corpi attualmente sprovvisti. La Regione Veneto ha dato la copertura finanziaria con oltre cinque milioni di euro: un milione e 70.000 euro per il 2023, un milione e 850.000 euro per il 2024 e due milioni e 427.000 euro il 2025. Quest’anno saranno già assunti 29 agenti, nel 2024 altri nove e nel 2025 10. Le assunzioni sono possibili grazie all’approvazione dell’Accordo integrativo con le Province del Veneto e la Città metropolitana di Venezia, con l’ok della giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale al Territorio, Sicurezza, Caccia e Pesca, Cristiano Corazzari. L’accordo integra le convenzioni tra la Regione, titolare delle competenze ittico venatorie, le Province e la Città metropolitana per la vigilanza e il controllo in materia di caccia e pesca già stipulate e attualmente esecutive.
“Si tratta di un atto molto atteso dagli stakeholder del territorio- Corazzari- le nuove assunzioni di agenti consentiranno alle Polizie provinciali ittico venatoria di svolgere efficacemente l’importante attività di vigilanza per prevenire i reati di bracconaggio e protezione della fauna selvatica e preservazione delle risorse idriche; consentiranno anche il controllo della fauna selvatica nociva per prevenire danni alle colture e alle opere irrigue”.
Le Province e la Città metropolitana di Venezia potranno quindi assumere complessivamente nel triennio 48 tra agenti e personale amministrativo (44 nuovi agenti e quattro nuovi amministrativi), i quali, affiancandosi agli attuali 86 agenti e quattro amministrativi, consentiranno di riportare il contingente complessivo a 138 unità. In totale nel 2025 gli agenti nel territorio regionale saranno 138 di cui a Belluno 27 (sette nuove assunzioni), a Padova 14 (otto assunzioni), a Rovigo 16 (sette assunzioni), a Treviso 17 (sette assunzioni), a Venezia 18 (cinque assunzioni), a Verona 23 (sette assunzioni), a Vicenza 23 (sette assunzioni). Tra le principali attività si occuperanno di soccorso della fauna selvatica ferita; controllo delle specie prevenendo i danni alle produzioni agricole e al patrimonio zootecnico, controllo sugli allevamenti di fauna selvatica, vigilanza in materia di caccia e pesca, controllo della fauna selvatica anche nelle aree naturali protette; attività e compiti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza in materia di caccia e di pesca, attività di gestione faunistica delle specie aliene e della fauna ittica.