Cani e gatti  devono essere inseriti nello stato di famiglia. Per noi sono un membro della famiglia e devono avere le giuste tutele a cui hanno diritto’. Ha le idee chiare  l’onorevole Maria Vittoria Brambilla che è scesa in piazza di piazza con gli animalisti di 23 associazioni. Nei confronti del nuovo Governo ha  dichiarato: ‘A nessuno venga in mente di alzare ulteriormente la tassazione sugli animali domestici. Anzi, l’iva deve essere abbassata perché gli animali non sono un bene di lusso per gli introiti dello Stato’.

Animali d’affezione nella famiglia anagrafica, quindi. La questione è al centro di una  proposta di legge, che  Vittoria Brambilla , da sempre guerriera quando c’è da fare valere i diritti degli amici a quattro zampe, ha depositato  alla Camera nei mesi scorsi e in questi giorni all’esame della commissione giustizia.

Si tratterebbe di vedere regolarmente riconosciuta la presenza di un animale domestico anche sullo stato di famiglia. Secondo la Brambilla si tratta di una legge che già dovrebbe essere in atto da tempo, considerato l’aumento della sensibilità generale nei confronti dei propri animali domestici.

di Redazione AltovicentinOnline

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