Oltre 1.200 cani deceduti per il caldo nel 2018 e ben 10.000 sono dovuti ricorrere alle cure veterinarie per problemi legati alla presenza sui balconi durante le ore calde.

Numeri allarmanti quelli diffusi dall’Associazione Italiana Difesa Animali Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) che si appella ai sindaci affinchè venga vietata la detenzione degli animali sui balconi specialmente nelle ore più calde.

Per l’Aidaa, negli ottomila comuni italiani, “ogni anno almeno mezzo milione di cani viene lasciato di giorno al sole sul balcone per molte ore, a volte anche per tutta la giornata spesso senza riparo e senza acqua”.

Nel 2018 sono state centinaia le telefonate arrivate ai centralini dei vigili urbani e delle associazioni per denunciare cani abbandonati non soltanto sui balconi ma anche in auto. E molto spesso, i pompieri non sono potuti intervenire per colpa dell’assenza di ordinanze che proibiscono la detenzione di cani sui terrazzini.

L’Aidaa vuole evitare un’ennesima strage e con l’arrivo del primo caldo chiede che i sindaci italiani emettano delle ordinanze per “vietare la detenzione dei cani sui balconi”, punendone la violazione con sanzioni severe.

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