Caro amico peloso quanto mi costi? Lo sanno bene gli amanti degli animali, le cure e i farmaci veterinari sono più costosi di quelli per umani, i dati parlano di cinque volte tanto, a volte le cifre possono arrivare a moltiplicarsi per dieci o venti. Sebbene il principio attivo sia identico.
 E’ la legge che obbliga il veterinario sulla ricetta deve a indicare il nome commerciale del medicinale (non il principio attivo come è d’obbligo per i nostri medici).
E’ diventato un peso anche per i volontari che hanno molti animali da aiutare, e per le famiglie che non godono di ottime finanze.
Gli animali non possono parlare e noi abbiamo solo la percezione guardandoli del loro dolore.
Ha commentato chi ha dichiarato di aver dovuto rinunciare a spese personali pur di far fronte alla salute del proprio amico peloso.
Curarli infatti è una cosa che assolutamente non può e non deve essere trascurata.
A tal proposito LAV , lega anti vivi sezione sta organizzando una raccolta di farmaci veterinari e una petizione nelle piazze italiane dal 8 al 16 dicembre.
Ma non è tutto  , il movimento animalista si sta muovendo in due direzioni aiutare gli animali malati e meno fortunati e chiedere a Governo e Parlamento di regolare meglio i prezzi dei farmaci per animali che permetterebbe di risparmiare migliaia di euro.
Sono più di sette milioni e sempre in aumento le famiglie umane che decidono di arricchirsi con l’amore di uno o più animali domestici, e questo è dovuto all’insostituibile affetto disinteressato e alla dedizione che gli animali sono capaci di darci.
Anche la Regione Veneto si sta mobilitando per ovviare a queste necessità, entro il 2019, tramite un progetto pilota si pensa di poter aiutare le famiglie più bisognose attraverso cure urgenti ma anche nella regolarizzazione degli animali tramite il microchip per evitare gli abbandoni ,la profilassi sanitaria, e permetterà sopratutto anche di responsabilizzare i cittadini sterilizzando i propri animali, per farli vivere meglio, aiutare gli animali abbandonati che già esistono, ed evitare sofferenze future ad altri cuccioli.

L.Se.

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